Latina: teatro amatoriale e pandemia, ne parliamo con i SognAttori

Scritto da il 30 Aprile 2021

Sognattori

 

La pandemia ha costretto anche il settore dello spettacolo dal vivo, ad un vero e proprio stop. Abbiamo avuto modo di ascoltare attraverso tv e stampa, le voci di coloro che, per professione, svolgono questa attività e di coloro che dietro le quinte lavorano per gli artisti impegnati sul palco.

Parallelamente esiste anche un altro mondo, quello delle Compagnie Teatrali Amatoriali che, nonostante la recitazione non rappresenti il loro lavoro primario, hanno dovuto porre freno alla loro grande passione restando in attesa di poter riprendere le attività dal vivo.

Molte sono le realtà amatoriali presenti sul territorio di Latina e provincia, una di queste è la Compagnia Teatrale “I SognAttori”, che sin dalla sua fondazione, è al fianco delle Associazioni di volontariato per la raccolta fondi a scopo benefico.

Gianni Iovine, attore e regista della Compagnia Teatrale “I SognAttori” di Latina, come e perché nasce questo vostro progetto teatrale?

L’Associazione Culturale Teatrale “I SognAttori” di Latina è stata fondata ufficialmente il 20 marzo del 2010 da un gruppo di giovani appassionati di teatro.

Il successo di pubblico e della critica locale porta il gruppo alla partecipazione della Rassegna Amatoriale FITA organizzata dall’Associazione il Setaccio di Maranola di Formia (LT).

L’impegno viene subito premiato, e la compagnia riceve il premio “Giovani interpreti” dalla giuria della rassegna. Nel 2009 la compagnia porta in scena la commedia brillante di Giovanni Rescigno dal titolo “Signori biglietti !”. Nello stesso anno partecipa alla Rassegna amatoriale FITA organizzata nella città di Latina vincendo il premio “Migliori Costumi”.

La commedia divertente riscuote un successo inaspettato, la stessa verrà rappresentata ben 18 volte nell’arco di sei mesi in diversi teatri della provincia di Latina e di Roma.

Nell’estate del 2009 la compagnia partecipa alla Rassegna Amatoriale FITA di Maranola di Formia (LT), vincendo ancora una volta il premio “Giovani Interpreti”.

Il 2010 è l’anno della svolta per la compagnia. Viene costituita ufficialmente l’Associazione Culturale Teatrale “I SognAttori”, la quale porterà in scena la commedia “La lettera di mammà” di un grande del teatro napoletano: Peppino De Filippo.

Nell’estate del 2011 la compagnia partecipa alla Rassegna FITA di Maranola di Formia (LT), vincendo il premio “Migliore interpretazione di gruppo” così come nell’estate del 2012. Nel 2013 la compagnia porta in scena la commedia brillante in due atti dal titolo “Stasera ridi tu!” con ben 25 repliche tra Lazio e Campania.

A gennaio 2014 il debutto con la commedia dal titolo “I volti di Napoli”, omaggio a tre grandi del teatro partenopeo: Totò, Eduardo e Massimo Troisi, mentre a novembre arriva il nuovo spettacolo dal titolo “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta. Nel 2016 la compagnia porta in scena la commedia di Gaetano Di Maio “Arezzo 29…in tre minuti”. Seguiranno poi altre rappresentazioni ricche di soddifazioni.

Perché si è scelto come nome di “I SognAttori” ? Perché ognuno di noi ha un sogno, il nostro è quello di diventare un attore. Uno degli obiettivi dell’associazione è quello di avvicinare quanti più giovani all’arte del teatro, facendo loro assaporare poco per volta questo magico e meraviglioso mondo.

Oltre per passione verso il teatro, da sempre i SognAttori recitano  anche per un fine nobile…

Esattamente, l’Associazione Culturale “I SognAttori”, sempre sensibile alla realtà ed alle problematiche sociali abbina i suoi spettacoli ad associazioni di volontariato impegnate sul territorio. Recitare sapendo di fare anche del bene ci motiva ancor di più! Si sale sul palco con una sorta di missione e questo rende il nostro lavoro oltre che divertente anche stimolante.

Arriviamo ora alla nota dolente. Come hai trascorso e come trascorri questo tempo d’attesa dovuto al Covid-19?

Uno stop “forzato” non è una cosa piacevole nemmeno per noi che facciamo teatro per hobby e non per lavoro. È sentirsi privo di un qualcosa che riempiva le serate, che ti permetteva di trascorrere in armonia e serenità due ore con le persone che poi sarebbero state accanto a te sul palco e dietro le quinte.

A mancarci molto, anche il contatto con il nostro pubblico, quella empatia che in maniera naturale nasceva durante lo spettacolo, le loro risate e il raccogliere le loro impressioni, i loro commenti una volta chiuso il sipario.

Come avete impiegato le serate che prima erano dedicate alle prove ed alla preparazione degli spettacoli?

Per non perdere l’allenamento abbiamo deciso di continuare a provare, ma in modalità “on line”. Certo non è lo stesso che vedersi dal vivo ma è stato l’unico modo per mantenere viva la passione che ci rende un gruppo unito.

Cosa ti aspetti da questa ripartenza, ora che si intravede la luce in fondo al tunnel?

La speranza è quella di una ripartenza definitiva, senza brutte sorprese. Il pubblico ha voglia di trascorrere serate in allegria,

 dimenticando per un po’ i momenti difficili che abbiamo attraversato. Ripartire si, ma in totale sicurezza, per il pubblico ma anche per gli attori impegnati sul palco e dietro le quinte.

La bella stagione che sta per arrivare può regalare serate all’aperto nella propria città o nel proprio paese, piccolo o grande che sia, dove assistere a spettacoli dal vivo. Noi siamo pronti. Il teatro, come la danza e la musica, è vivo e dev’essere per tutti.

 


Per contattare I SognAttori
Tel. 339 330 0215
compagniaisognattori@gmail.com

 

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