La Virtus vince nettamente gara 2 70-51

Scritto da il 17 Maggio 2022

Nonostante l’assenza per infortunio di Shengelia, Vnere nettamente padrone del match: anche gara 2 è emiliana

 

Virtus

Amar Alibegovic, ottima gara approfittando dei minuti che Scariolo gli ha concesso per l’assenza di Shengelia (foto Virtus)

 

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna – Carpegna prosciutto Pesaro .  ris. finale 70-51   1°quarto 12-13 2°quarto 31-25 3°quarto  47-38   Arbitri:  Rossi, Martolini e Borgo

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI  4  CORDINIER 4  MANNION 8 BELINELLI 7  PAJOLA  4  ALIBEGOVIC  10  HERVEY  6  JAITEH  7   HACKETT  6  SAMPSON 6  WEEMS  8    TEODOSIC  n.e.       all.re Scariolo

Carpegna Prosciutto Pesaro : Mejeris 12 Moretti  7  Tambone 6  Camara  1 Lamb 0 Zanotti  3 Sanford  7  Demetrio  5   Delfino 2   Jones  8 (9 rimbalzi)  all.re Banchi

 

Il commento

Ancora una volta la difesa della Virtus ha fatto la differenza e ha avuto un peso determinante sul risultato della gara.

Sulle 20 palle perse alla fine dalla squadra di Banchi indubbiamente il peso dell’aggressività delle Vnere è stato determinante.

Il primo tempo ha avuto un andamento strano e assolutamente imprevisto come capita spesso nelle gare di play off, le due squadre si sono praticamente scambiate le statistiche, una Virtus molto buona nel tiro dall’arco e con appena il 31 % da sotto e al contrario la Carpegna col 18% nel tiro pesante ma oltre il 40% da 2.

Situazioni frequenti questa quando si gioca ogni 48 ore.

 

La cronaca di gara 2

La squadra di Scariolo, più abituata agli impegni ravvicinati, ha disputato un primo tempo balbettante in cui non entrava nulla in attacco anche le conclusioni più elementari, per fortuna dei bianconeri Pesaro non ha saputo approfittarne e la prima frazione si è chiusa con un punteggio da mini basket 12-13.

Nel 2° quarto i due quintetti non hanno prodotto molto di più anche se la Virtus ha trovato in attacco un Alibegovic molto ispirato (alla fine sarà l’unico dei suoi in doppia cifra), gli ha dato una buona mano Tessitori, oltre a Mannion e alla fine del 1° tempo le Vnere hanno chiuso avanti di due possessi.

La svolta della gara nel 3° quarto quando Banchi ha ordinato una zona con cui Bologna è andata a nozze riuscendo sempre a servire un lungo nel pitturato e questo ha mandato in crisi i bianco rossi.

Il vantaggio della Virtus ha superato la doppia cifra, Pesaro ha dovuto tornare alla difesa individuale, nonostante la fisicità di Jones Mam Jaiteh ha trovato buoni punti da sotto.

Il centro pesarese, 9 rimbalzi ma soli 8 punti, è stato un intimidatore nella sua area e in alcuni momenti anche in attacco ma sul finire del 3° quarto non ha saputo gestire la propria forza si è innervosito e ha finito per commettere 3° e 4° fallo in meno di 2′.

Sul fischio del 4° fallo poi ha mostrato la propria immaturità a queste gare (riconosciuta in conferenza post partita anche dal suo coach) e ha protestato violentemente con gli arbitri e si è beccato un tecnico sanguinoso che gli è costato il 5° fallo equivalente a metterlo fuori dalla gara.

In pratica gara 2 è finita lì, nell’ultimo quarto Pesaro ha mollato di schianto e gli ultimi 10′ sono stati di puro spettacolo per il pubblico. Milos Teodosic in panchina ma non utilizzato, Shengelia ai box per la scavigliata rimediata in gara 1, Kevin Hervey ha giocato una gara meglio delle ultime ma ancora ben lontana da quelle pre infortunio.

La squadra di Scariolo ha in pratica ottenuto ciò che voleva : una vittoria mai in discussione e la possibilità di far rifiatare chi ha normalmente minutaggi più elevati. Si torna in campo per gara 3 già giovedì 19 alle 20.45 questa volta alla Vitrifrigo Arena di Pesaro.

 


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