LA VIRTUS VA IN FRANCIA

Scritto da il 2 Febbraio 2023

Trasferta francese per la Virtus venerdì, ospite dell’Asvel di Tony Parker a Villeurbanne, cittadina affacciata sul Rodano facente parte della città metropolitana di Lione, che è storicamente una delle potenze del campionato francese, con 15 campionati vinti tra il 1949 e il 1981, e sempre tra i club d’élite francesi negli ultimi decenni..

Attualmente i francesi non stanno attraversando un buon momento, nella classifica del campionato nazionale sono al 6° posto con 10\9 ed al 16° posto nella classifica dell’Eurolega, terzultima con un record di 8\14 di cui 4\7 in casa.

Prevedibilmente giocheranno con la bava alla bocca per riscattare il match perduto di 21 punti alla Stark Arena di Belgrado martedì. Ancora privi di Lauvergne, legamenti del ginocchio, sul quale si era investito un milione dei 15,7 del budget totale , i bianco verdi di coach Parker vengono da 2 sole vittorie negli ultimi 8 incontri, quelle col Fenerbahce ed a Milano.

IL ROSTER

Novità rispetto all’andata di Bologna l’arrivo del play Dee Bost, 33enne di 1,88 visto nel biennio  2019\21 col AS Monaco e ritornato in Francia da due settimane con l’incarico di affiancare DeColo alla guida della squadra. Ed ora, dopo tre incontri viaggia a 10,3 ppp. col 33% nel tiro da tre e 6,7 assist in 28 minuti.

Il settore delle guardie però si basa sul 35enne Nando De Colo (sinora 13.6ppp.  col 47% da 3 e  3,5 ass. in 24 minuti)  che garantisce interesse mediatico, valore tecnico ed una quota di carisma cui si può ancorare la squadra.

Rilasciato Parker Jackson-Cartwright ora completano il reparto la guardia dall’Hapoel Gerusalemme Retin Obasohan (sinora autore di 7 ppp. in 22min.) , il tiratore di striscia americano Jonah Matthews (24min. e 11 ppp.) arrivato dall’Anwill (Pol.) ed Antoine Diot che dà qualche minuto di respiro ai titolari.

Del roster dell’anno scorso è invece rimasta la coppia di ali: il naturalizzato USA David Lighty (3 min.  8.4ppp. col 48% da 3) autore di una prestazione da 16 punti al Pala Dozza ed  il franco congolese  Charles Kahudi  (18min. 6ppp. col  38% da 3).

Dalla panchina li rilevano l’ala piccola 23enne francese Yves Pons (sinora 13min. con 3.8ppp.) dotato di gambe esplosive anche se di una tecnica approssimativa e la vera novità, il due metri del 2005 Zacharie Risacher, un prospetto diciottenne già seguito dalle franchigie della NBA che sinora resta in campo per una dozzina di minuti mostrando un buon tiro dalla distanza (42%).

Tra i lunghi è arrivato dallo Strasburgo il PF di 203 cm. Amine Noua (sinora  19 min. con 6,6ppp.)  autore di 14 punti a Bologna e soprattutto dal Baskonia il 2,21 senegalese Youssoupha Fall (sinora in 20min. 9 ppp. e 6.4 reb).

Inoltre, per ovviare all’assenza di Joffrey Lauvergne, si è ricorsi all’arrivo di un vecchio lupo d’area, il 34enne di 203 cm. per 100 kg. Alex Tyus (sinora  19 min. con 5,6ppp.e 4 reb.) alla 12° stagione in Europa, con alle spalle 210 gare disputate in EuroLeague con le maglie di Cantù (nel 2012/13), Maccabi, Efes, Galatasaray e Real Madrid.

 

Coach Parker pare voglia proseguire nel consolidamento del club senza angosce, forte della licenza pluriennale (sulla quale però vi sono delle nubi forse dovute alle lotte intestine tra i soci) e gioca per onor di firma, essendo praticamente fuori dai play off .

La Virtus che, pur essendo a ranghi completi, venne battuta a Bologna 84 a 79 dopo aver chiuso il primo tempo sopra di 14 punti, arriva a Lione emotivamente carica dopo la miglior prestazione dell’anno contro i serbi ma con Lundberg in forse ed ancora priva di Ojeleye, i due che al Pala Dozza furono i migliori.


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