nella foto Virtus : i giocatori della Virtus ringraziano i tifosi al PalaAlpitour dopo la grande vittoria contro Tortona e aver conquistato la finale di Coppa Italia

Virtus Segafredo Bologna vs Bertram Derthona Tortona ris. finale 90-65  1°q 29-12 2°q 52-33 3°q 73-51 Arbitri: Begnis, Bartoli, Borgioni

Virtus Segafredo Bologna : Mannion 2  Belinelli 20 Pajola 5  Jaiteh  4  Shengelia 18  Hackett 5  Mickey 3  Camara 2  Weems 11  Ojeleye  11  Teodosic 9  Abass   0   all. Scariolo

Bertram Derthona Tortona : Christon 6 Mortellaro n.e. Candi 2  Tavernelli  5  Filloy 9 Severini  6  Harper  19  Daum 8  Cain  4  Macura 6  Filoni  n.e.  all. Ramondino

La Virtus gioca una gara perfetta

La Virtus nei quaranta minuti della semifinale non ha mai dato segni di cedimento, dal primo all’ultimo minuto ha voluto la vittoria e ha mantenuto una grandissima concentrazione sopratutto in difesa. Hackett nei primi minuti ha costretto Christon a compiere una fatica terribile per segnare e gli ha fatto perdere fiducia, alla fine l’americano segnerà soltanto 6 punti in 29 minuti, lo  stesso dicasi per Macura che però Ramondino ha tenuto in campo per metà tempo (15′). Nelle fila di Tortona il solo Harper ha trovato il canestro con una certa continuità. Contro questa Virtus ci voleva ben altro anche perchè le Vnere non lasciavano spazi in difesa e in attacco hanno sempre avuto pazienza per andare a trovare le soluzioni più facili.  Difficile dire che, della squadra di Scariolo, sia stato più importante, capitan Belinelli autore di un’altra grandissima prestazione al tiro : 20 punti in 19′ col 44% da 3, Weems mvp della semifinale che ha messo la museruola a tutti quelli che ha marcato, Toko Shengelia 18 punti in 19′,  Ojeleye al rientro 11 punti in 15′, insomma una prova corale che ha avuto momenti di ottimo basket con alcuni giochi d’attacco alto basso della Virtus su cui Tortona è sembrata impreparata.

La cronaca

La Virtus ha annichilito Tortona con una partenza bruciante, 11 a 2 per le Vnere in meno di 4′, la squadra di Ramondino si è innervosita e lo stesso coach ha perso le staffe beccandosi un tecnico di frustrazione. Da quesl momento la squadra di Scariolo non ha più mollato la presa e chiunque il coach mandasse in campo il copione era sempre lo stesso cioè difesa asfissiante con pochi cambi e attacco fluido mandando al tiro sempre gli uomini più liberi. Tortona in nessun momento della gara ha dato l’impressino di poter risalire la corrente. Chiusi i primi 10′ avanti 29 a 12, la Virtus ha proseguito sia nel secondo che nel terzo  tenendo un ritmo al quale Tortona è semrata impreparata, 52 a 33 all’intervallo lungo, 73 a 51 dopo 30′.  Nel 4° quarto, nei primi 5′, la squadra di Ramondino rischia un tracollo epocale e lo svantaggio sfiora i 40 punti 90-55. A questo punto coach Scariolo pensa alla finale di domani e la Virtus chiude con Mannion, Camara e Abass in campo consentendo alla Bertram di ridurre lo svantaggio.

La finale domani alle 18

Non credo che qualcuno alla Virtus possa commettere l’errore di pensare che questa con Tortona fosse la vera finale, domani con una delle due tra Brescia o Pesaro sarà una partita vera con tutte le insidie di una finale, già così la Virtus arriva a 15 finali di Coppa Italia disputate e domani potrebbe arrivare a 9 vittorie.


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