Non è facile analizzare l’EFES di quest’anno avendo ancora negli occhi le loro due vittorie consecutive della Lega del 2021 e 2022, ma è facile rilevare l’attuale momento di crisi della Virtus.
Infatti quella turca vista sinora in EuroLegue non è certo la squadra campione della primavera scorsa. Agli inizi si pensava che i birrai volessero arrivare alla piena forma a Maggio per i play-off, ma ora dal basso del loro 10° posto con 15 vittorie e 16 sconfitte è improbabile che nei play off entrino.
A tre turni dalla fine della stagione regolare infatti si trovano sotto di 2 punti dal Baskonia e dallo Zalgiris, e coi baschi sono sotto anche nella differenza canestri. Il calendario residuo non è male, Virtus, Fenerbahce e AS Monaco, ma ormai la qualificazione dipende più dalle sconfitte delle due avversarie suddette che non dalle loro vittorie. Anche perchè da novembre solo una volta hanno inanellato due vittorie consecutive.
E dire che in estate per ottenere uno storico “threepeat” non sono stati lesinati i soldi nel mercato: oltre alle onerose conferme di Larkin (4M.) e Micic(3,3M) sono arrivati Will Clyburn (2M) , Ante Zizic (2M) ed Achille Polonara a completare un gruppo di lunghi che meglio corrono il campo nell’intera Eurolega.
Quello di Clyburn (17,2 ppp col 39% da tre) dal CSKA si è già rivelato l’acquisto dell’anno, mentre Zizic viene invece utilizzato meno che al Maccabi (solo 15 min.) ed i suoi numeri, 7 ppp e 3,4 reb. sono troppo bassi rispetto alla fama, al costo ed alle attese; ed altrettanto vale per Polonara (2,2 ppp in 11 min.) preso dal Baskonia.
Ad una panchina lunga, dove a parte un ottimo Beaubois (11,1 ppp tirando col 49,5% da tre ed un utilizzo di 25 min) e M’Baye (7 ppp) arrivato dal Pinar Karsiyaka che si è guadagnato 21 min. sul campo, i confermati, Balbay, Bryant, Dunston e Pleiss danno meno della stagione scorsa.
Oggi, partendo anche dalla sola considerazione che i turchi di Ataman sono i bi-campioni uscenti e la Virtus è una esordiente non varrebbe nemmeno la pena di ipotizzare altri risultati per la Virtus che non la sconfitta. Considerando poi che stasera la Virtus è quella decimata nel roster e moralmente a terra è verosimile sperare solo in una sconfitta dignitosa al Sinan Erdem Arena, dove i turchi hanno un record positivo di 9/6
I bookmakers dando le quote 1,10 a 6,00 considerano anche lo stato entusiastico dei turchi dopo la vittoria facile su Milano e speriamo che questo non li facesse scendere in campo con gli occhi della tigre.
Trattandosi di un back to back potrebbe incidere nel risultato anche la stanchezza del trio Larkin-Micic-Clyburn che stanno giocando una media di circa 30 minuti ciascuno. Ma l’indisponibilità di Cordinier, Teodosic, Pajola, Belinelli ed Abass rende ingiocabile l’incontro.
Per Oyeleje sarà una tesi di laurea il limitare Will Clyburn mentre i nostri lunghi Jaiteh, Bako, Shengelia e Mickey saranno a scuola dai tre volponi Zizic, Dunston e Pleiss.
