Iffe Lundberg, qui nella gara della stagione scorsa control’Efes, reintegrato con l’arrivo di coach Banchi nel roster Virtussino ha debuttato in questa stagione disputando un’ottima prova contro l’Openjobmetis Varese
Virtus Segafredo Bo vs Openjobmetis Varese finale = 115-84 1°q 33-22 2q 58-39 3q 80-67 arbitri Sahin, Perciavalle, Catani
La Virtus gioca un’ottima gara e batte nettamente Varese
Se il basket fosse il tiro a segno che molti auspicano in ossequio a uno spettacolo maggiore con un uso smodato del tiro da 3 punti Varese potrebbe tranquillamente giocare per lo scudetto. Perfortuna il basket è tanto altro e per adesso la Virtus domina Varese. La squadra di Banchi sempre in controllo del match tranne i primissimi minuti, ha fatto tutto meglio degli avversari basta leggere le cifre che sono eloquenti. La formazione di Bialaszewski è stata migliore solo nel tiro da 3 punti 16 su 39 col 41 % ma le Vnere hanno segnato meglio da 2, catturato più rimbalzi (doppi quelli offensivi), perso meno palloni e recuperati molti di più. Tutti i giocatori schierati hanno portato il loro contributo di punti e di difesa.
Il coach Varesino è stato tradito dal suo uomo migliore Cauley Stein, ex nba lo scorso anno, che non ha mai inciso sulla gara mostrando una scarsa personalità, altri invece Moretti, Shaid, Hanlan e McDermott (colpevole però di troppi falli subito all’inizio) hanno tirato la carretta e consentito ai bianco rossi di contenere per buona parte di gara il divario nel punteggio.
Nella Virtus grandissima prova di Pajola al record di punti in serie A
Alessandro Pajola ha sciorinato una prova balistica notevole, insolita per lui : 16 punti in 22′ con 4 su 5 dall’arco. Insieme a lui 7 della Virtus in doppia cifra dal redivivo Lundberg rientrato con personalità, Belinelli top scorer di giornata, Dobric, Mickey che ha riconfermato di essere in un ottimo momento di forma, Polonara e Cordinier anch’essi in ottime condizioni.
Unico enigma l’impiego di Cacok che oggi è entrato in quintetto ma a cui Banchi ha concesso in tutto solo 8′. Il centro ha sbagliato due appoggi elementari all’avvio ma è del tutto evidente che, se Banchi ancora non si fida di lui, potrà guadagnarsi la fiducia del coach soltanto giocando, un pò un cane che si morde la coda. La Virtus ha comunque assoluto bisogno di un’alternativa a Dunston e Mickey perchè le 80 partite da disputare prevedono che ci sia gloria per tutti.
