LA VANOLI PREPARA LA TRAPPOLA ALLE VNERE

Scritto da il 11 Dicembre 2021

Vinta la battaglia Slovena la  comitiva della Virtus, rientrata nella mattinata di giovedì in pullman, si è ripresentata alla Porelli per preparare l’insidiosa trasferta di Cremona contro quella Vanoli che spesso ha dato alle Vnere dei dispiaceri anche inattesi.  Da quando quei diavoli dei Cremonesi sono saliti in serie A ci sono state vere e proprie battaglie in campionato e in Coppa Italia dove, a Firenze, la squadra dell’allora coach Sacchetti, buttò fuori in semifinale la Virtus di Sacripanti reduce, solo 24 ore prima, dalla vittoria contra l’ Armani di Mike James. Ricordo anche una gara in LBA all’Unipol Arena con le due squadre a metà classifica finita dopo ben 3 supplementari, poi nel 2019 all’andata al PalaRadi il primo anno di Teodosic che venne espulso per due antisportivi fischiati da Martolini in cui la Virtus subì una delle due sconfitte della stagione poi sospesa per pandemia.

Insomma tutto per dire che tra Vanoli e Virtus non ci sono mai incroci banali e quando anche i Cremonesi sembrano, come adesso, in difficoltà,  la Vnera fa loro lo stesso effetto del drappo rosso sventolato davanti al toro nell’arena. Indubbiamente nel settore degli esterni la Vanoli ha due giocatori da tenere particolarmente d’occhio : Matteo Spagnolo e David Cournooh, il primo uno dei giovani più interessanti nel panorama di play maker di valore europeo, il secondo un ex che, quando ha potuto avere i minuti in campo a cui aspirava, ha inanellato una serie di prove superlative e, ad oggi, è uno dei migliori italiani nel suo ruolo.

Alle loro spalle l’eterno Peppe Poeta, cuore Virtus, che ha tuttavia impietosamente castigato la sua ex squadra sulle tavole della Virtus Segafredo Arena mettendo in scena la miglior prestazione balistica in carriera, molto probabile però che il 36 enne play maker sia indisponibile per un problema muscolare che lo ha fermato nel mese di dicembre. Tra arrivi e partenze in casa Vanoli adesso con lo sbarco del centro senegalese di scuola americana Malik Dime, anche sotto canestro la squadra di Galbiati dovrebbe aver trovato quell’equilibrio mancato nell’ultimo mese e costato 4 sconfitte consecutive, visto che a livello di centimetri la squadra della città del torrone è una delle più corte della LBA.

La Virtus  comunque prosegue nel suo calvario sanitario, Nico Mannion potrà rientrare, si spera definitivamente, solo a gennaio inoltrato, mentre indagando sul ginocchio di Hervey che in un primo momento sembrava privo di lesioni, si è scoperta una rottura di un menisco e pertanto martedì 14 dicembre l’ala statunitense dovrà andare sotto i ferri e i tempi di recupero sono stimati più o meno in sessanta giorni. Considerando che Isaia Cordinier non rientrerà prima di 30-40 giorni significa che le Vnere affronteranno Milano in Lba e Gran Canaria in Eurocup con lo stesso roster che ha espugnato la Stozice Arena di Lubiana

In vista della sfida di domani del PalaRadi ha parlato Michele Ruzzier un ex della partita, 3 anni a Cremona con cui ha conquistato una Coppa Italia :

Cremona è una squadra che getta sempre il cuore oltre l’ostacolo, danno sempre tutto in ogni partita nonostante abbiano le stesse difficoltà nostre in termini di infortuni. Andiamo a giocare a casa loro, in un Palazzetto e in una città a cui sono davvero affezionato, dove ho trascorso tre anni belli, sarà sicuramente emozionante, nonostante questo il nostro obiettivo sono i due punti. Nei momenti di difficoltà, quando mancano giocatori importanti, tutti devono dare qualcosa in più e ognuno deve aggiungere un mattoncino. Noi lo stiamo facendo e continueremo a farlo aspettando il rientro dei nostri compagni.

 

 

 

 

 

 

 


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