nella foto Virtus : Abi Abass che ieri a Reggio Emilia ha segnato i primi 3 punti dal ritorno in campo, potrà tornare utile nelle rotazioni bianconere in Coppa Italia

Da mercoledì a Torino le final eight di Coppa Italia Frecciarossa

Il basket Italiano manda in scena l’annuale vetrina delle final eight di Coppa Italia e questa volta lo fa al Palaolimpico di Torino per cercare di raccogliere quel pubblico che assicuri una degna cornice alla manifestazione sempre più compressa dagli impegni europei delle formazioni di vertice. Milano detentrice del trofeo da 2 anni, è però seconda nell’albo d’oro in quanto la Virtus ne ha vinte 8  ma può vantare altre 6 finali, per cui le Vnere hanno conquistato una delle prime due piazze per ben 14 volte.

La Virtus manca l’appuntamento da 20 anni

Correva l’anno 2002 e a Sanremo i Matia Bazar vincevano con Messaggio d’Amore e la Virtus conquistava la sua ultima Coppa Italia battendo in finale a Forli la Monte Paschi Siena per 79-77, poi un solo acuto in Coppa Italia nel 2010 quando in finale, questa volta ad Avellino, venne piegata sempre da Siena per 83-75.  Da sempre la Coppa Italia sembra non interessare le squadre dei primi posti della classifica ma, alla fine, tutti mettono in campo le migliori formazioni possibili.  Le sorprese hanno sempre caratterizzato la Coppa Italia e certamente la formula della gara secca ad eliminazione diretta facilita molto i risultati imprevisti.

La Bertram grande favorita poi Milano e Bologna a ruota

La Bertram gode dei favori del pronostico, la squadra di Ramondino che ricordiamolo non fa le Coppe, è in una condizione fisica molto migliore delle contendenti e, a riprova del fatto che gli infortuni dipendono molto da quanto si gioca, è al completo e non lamenta infortuni da mesi. Il suo coach molto bravo ma fintamente umile e pertanto insopportabile, ha costruito un meccanismo invidiabile pur senza stelle di valore assoluto ma con tanti ottimi giocatori che giocano di squadra senza eccessivi individualismi. Quest’anno i Piemontesi (che giocano in casa) hanno aggiunto giocatori utilissimi funzionali alla filosofia di basket del coach Campano. Milano e Bologna però non staranno a guardare ma le tossine accumulate (le due di Eurolega hanno già giocato il doppio della Bertram), si fanno già sentire e gli infortuni fanno il resto. Milano sarà priva ancora di Shields e Pangos ma l’arrivo di Shabazz Napier ha già colmato parzialmente la lacuna nel settore regia, mentre la Virtus ha due assenze di peso quali Ojeleye e Cordinier.

La Virtus pur incerottata se la giocherà fino alla fine

La Virtus priva dei due che sappiamo, ha Lundberg che gioca con una mano in condizioni certamente critiche, attesa il 24 febbraio da un quasi spareggio per l’8° posto in Eurolega contro il Baskonia, onorerà tuttavia la competizione fino in forndo. Scariolo ha avuto dalla vittoria di Reggio Emilia un’ottima notizia sotto forma delle condizioni di Abass che per 12 minuti ha tenuto il campo in modo autorevole dando minuti importanti in difesa e mettendo a referto tre punti fondamentali che hanno consentito alle Vnere di pareggiare l’unico svantaggio di 3 punti di tutta la gara. Un uomo in più nelle rotazioni di questi tempi è come la manna piovuta dal cielo. Se poi dovessero rivelarsi vere le notizie dall’infermeria secondo cui Ojeleye potrebbe essere disponibile in un’eventuale semifinale, allora la Virtus potrebbe essere una seria candidata anche alla vittoria finale.


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