IL GIRO DI BOA DELLA VIRTUS RIPRENDE DA BRINDISI
Scritto da Lucio Bertoncelli il 22 Gennaio 2022
nella foto Virtus : Kevin Hervey qui nella gara d’andata, sarà uno dei due grandi assenti alla sfida del Palapentassuglia, le Vnere lo aspettano con trepidazione
Anche il basket si adegua alla moda (vedi calcio) e confeziona un girone di ritorno in cui l’ordine con cui le squadre si affrontano è diverso dall’andata, sinceramente credo sia di un’importanza simile alla forchetta per il brodo tuttavia ne prendiamo atto.
Il nuovo menu dunque propone subito un piatto forte, la sfida di ritorno tra due delle semifinaliste dello scorso anno. Se la Virtus ha più o meno ripetuto il girone d’andata del campionato scorso (e visti gli infortuni è un vero miracolo) la Stella del Sud si trova a metà classifica ed è entrata nelle final eight solo all’ultimo e guarda caso il tabellone proponendo la seconda contro la settima metterà di nuovo di fronte le due contendenti di domani sera. Anche con Brindisi la sorte non è stata amica ma, non possedendo un roster della stessa importanza dei bianconeri (come il suo bravo e ambizioso allenatore non smette mai di ricordare), ha segnato il passo.
Nell’ultima gara con Napoli però si è rivista la squadra pimpante dell’inizio e per gli uomini di Scariolo la partita di domani sarà un test molto impegnativo anche in virtù delle assenze di due uomini chiave come Hervey e Teodosic. Inoltre martedì sera la truppa bianco nera è attesa da una gara importantissima in Eurocup dovendo far visita alla Ratiopharm di Ulm che ha appena sconfitto il Buducnost in Montenegro.
E’ del tutto evidente che, vista la situazione delle due competizioni, la gara in Germania riveste un’importanza strategica molto superiore a quella del Palapentassuglia ma si sa, quando si ha lo scudetto sulla maglia, si debbono onorare tutti gli impegni. La Virtus perfortuna viene da una settimana più tranquilla del solito, complice la mancata disputa della gara interna di Eurocup contro i Turchi del Frutti extra Bursaspor, ha potuto svolgere alcuni buoni allenamenti e migliorare la condizione degli acciaccati e dei recenti recuperati.
In settimana si sono avute notizie confortanti sul recupero di Milos Teodosic che potrebbe essere disponibile per quella che, si ritiene giustamente, la partita chiave dell’infernale girone B di Eurocup, quella a Valencia. Sul rientro di Hervey invece ancora non vi sono certezze, in linea di massima dovrebbe ritornare ad essere disponibile alla fine di febbraio ma si sa che, in questo tipo d’interventi, i tempi di recupero vengono influenzati da tanti fattori a volte imprevedibili.
Salvo dunque positività al Covid dell’ultima ora quella che (domenica 23 gennaio ore 17 Palapentassuglia Brindisi, Discovery +, Radio Nettuno Bologna Uno) giocherà sarà la stessa che ha sconfitto in modo convincente nell’ultima di andata la Nutribullet Treviso. Tra le fila trevigiane lo spauracchio era Sims, domani sarà Perkins, giocatori molto diversi tra loro. Il Brindisino è l’unico centro del torneo a cui non puoi concedere nemmeno il tiro dall’arco e dovrà pertanto prenderlo qualcuno abituato a nuotare in un acquario diverso dalla solita area pitturata, inevitabile pensare a Sampson che proprio contro Treviso ha giocato una gara di ottima applicazione difensiva.
E’ toccata ad Andrea Diana uno dei due coach assistenti di Sergio Scariolo l’onore di presentare la prima sifida del girone di ritorno dell’Lba :
Ci attende la sfida con Brindisi, una squadra che tra le mura amiche riesce ad esaltarsi, hanno una percentuale di punti segnati molto più alta e soprattutto si alzano le percentuali nel tiro da tre punti. Troveremo una squadra in fiducia, che ha appena staccato il pass per la Coppa Italia e noi dovremo avere un approccio duro alla partita anche perchè la gara di andata fu tosta terminata con una bella vittoria. Siamo consapevoli di affrontare una squadra solida, che ha una batteria di esterni molto pericolosi al tiro e un centro, come Nick Perkins, forse uno dei migliori del Campionato. Il nostro obiettivo è avere una aggressitività difensiva da portare avanti per tutti e i 24” fino al recupero del pallone o alla cattura di un rimbalzo e in attacco avere quella condivisione e quel ritmo che sono stati fino ad ora tra le nostre armi migliori.