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Grande impresa Virtus battuto il Fenerbhace 92-88
Scritto da Lucio Bertoncelli il 30 Dicembre 2022
nella foto Virtus : Nico Mannion auitore di una prova maiuscola contro la capolista dell’Eurolega uno dei sei in doppia cifra
Marco Belinelli the real, il capitano della Virtus è tornato sul palcoscenico più importante d’Europa con una maiuscola prestazione contro i turchi
Virtus Segafredo Bologna – Fenerbhace Istanbul 92-88 1° quarto 23-25 2° quarto 46-46 3°quarto 65-68 arbitri Jimenez, Rocha, Koromilas
Virtus Segafredo Bologna : Mannion 13 Belinelli 18 Pajola 2 Bako 2 Jaiteh 14 Lundberg 0 Shengelia 11 Mickey 11 Camara n.e. Weems 12 Teodosic 9 all. Scariolo
Fenerbhace Istanbul : Motley 26 Birsen 0 Wilbekin 12 Edwards 0 Mahmutoglu 3 Hayes Davies 2 Biberovic 0 Pierre 7 Guduric 11 Booker 7 Calathes 12 Antetokounmpo 8 all. Itoudis
Una Virtus commovente piega il Fenerbhace nonostante le assenze
Alle previste assenze di Cordinier e Ojeleye all’ultimo istante la Virtus deve privarsi anche di Daniel Hackett problema muscolare alla coscia sinistra. Il cuore della Virtus tuttavia sopperisce anche alle assenze, la squadra di Scariolo subisce una dura lezione a rimbalzo in difesa perchè i turchi ne catturano ben 16 contro i soli 5 bianconeri, però le Vnere hanno il merito di non disunirsi e credere sempre nella vittoria fino alla fine. In tutte le altre voci statistiche però la Virtus domina : il 54% da 3 contro il 32% turco, 59% a 63% il tiro da 2, 92% ai liberi contro il 75% ma sopratutto 26 assist a 15, dato questo che la dice lunga sul modo diametralmente opposto d’interpretare la gara. Il collettivo Virtus contro lo strapotere fisico sotto i tabelloni degli uomini di Itoudis.
Il collettivo Virtus è una macchina perfetta
Nell’intervista post partita ad Eleven sports il capitano della Virtus ha ricordato come questa sia una vittoria del gruppo in cui tutti hanno portato il mattone per costruire un successo di prestigio. Una volta tanto, causa le assenze, sono stati determinanti Mannion e Belinelli fin qui poco impiegati in Europa, tutti gli altri messi al servizio della squadra sono stati ammirevoli sui due lati del campo. Il Fenerbhace arrivato a Bologna al gran completo ha mostrato tutto il proprio valore ma, nella serata della Segafredo Arena, ha anche mostrato come lo strapotere fisico sotto i tabelloni non basta se dall’altra parte ci sono dei fuoriclasse in grado di sfornare assist a getto continuo. Alessandro Pajola 10 assist nel 2° quarto e Milos Teodosic sono sempre riusciti a dare la palla sotto canestro ai centri Virtussini. Tko Shengelia e Jordan Mickey (al rientro dopo aver saltato due gare) sono state du spine nel fianco della difesa turca, Weems è stato chirurgico in attacco con 4 su 5 dall’arco, ottimo Jaiteh 14 punti e 7 rimbalzi. Sarebbe difficile trovare un giocatore Virtus non all’altezza della prestazione di squadra.
La partita è stata la migliore vista quest’anno a Bologna
In campo, da una parte e dall’altra, tanti fuoriclasse che hanno onorato lo spettacolo dando vita ad un confronto dagli elevatissimi contenuti tecnici. Il Fenerbhace pur arrivato alla quarta sconfitta consecutiva, sarà una delle formazioni che si contenderanno, alla fine, il trofeo. Stasera si è trovato di fronte una belva ferita che ha buttato sul parquet tutte le energie fisiche e nervose di cui disponeva. L’esito della gara dimostra il grandissimo equilibrio della massima competizione europea in cui regna un equilibrio per cui tutti possono vincere, e perdere, con tutti.
Quasi 40′ punto a punto e alla fine spunta la Virtus
La gara è stata una battaglia senza esclusione di colpi che spesso gli arbitri hanno faticato a tenere in pugno. In pratica è stato un continuo prevalere e rincorrere per tutti i 4 quarti con distacchi minimi che non hanno mai superato due possessi di differenza. Il 4° quarto però ha visto rompersi l’equilibrio tra il 4° e 6° minuto la Virtus ha piazzato un break tutto firmato da Belinelli, Bako, Jaiteh che hanno issato la squadra di Scariolo ad un +10 (massimo vantaggio) con 4′ ancora da giocare. I turchi non hanno segnato per 3 attacchi, la Virtus ha controllato il gioco e ha mantenuto ilvantaggio fino a 2’37 dal termine, qui i giallo neri hanno avuto una fiammata con un 5 a 0 hanno in parte ricucito lo strappo e a 33″ dalla sirena avevano rosicchiato altri 3 punti 88-86 a 20″ ma Pajola dalla lunetta non ha tremato e ha ridato due possessi di vantaggio ai suoi, Motley ha segnato i punti 25 e 26 della sua gara (top scorer di serata) ma nemmeno la mano di Belinelli trema 92 a 88 a 5″ e la Virtus conquista una vittoria di grande prestigio.
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