Giardino Ousmane, onore all’Albero e difesa dell’ambiente

Scritto da il 23 Novembre 2022

Giardino Ousmane

 

Lazio, Anagni – Una giornata densa emozioni, quella trascorsa domenica 20 nel Giardino Ousmane in occasione della Festa dell’Albero denominata per l’occasione “pianta un amico”.

Rita Ambrosino, presidente di Legambiente Anagni, ha accolto personalità da sempre impegnate a difesa dell’ambiente, le quali hanno dichiarato apprezzamento per le iniziative messe in campo dall’associazione Sconfinatamente, cui si deve la creazione del Giardino Ousmane.

L’ingegner Massimo Silvestri, nel ripercorrere brevemente la entusiasmante storia dell’esperienza apprezzata dagli anagnini e non solo, ha mostrato le iniziative in fieri e gli ambiziosi programmi condivisi dai soci e dalle persone che hanno a cuore la città dei papi.

Maurizio Gubbiotti, presidente di Ente Roma Natura, ha dichiarato il progetto del Parco, con la sua espansione che porterà ad includere “Ju Rio” e Pescampe, meritevole dell’inserimento nell’elenco dei beni patrimonio dell’umanità.

Cristiana Avenali, consigliere regionale da sempre vicina al mondo ambientalista, ha ribadito l’ammirazione per l’impegno profuso da Sconfinatamente, associazione nata per favorire l’inclusione e la fratellanza tra i popoli, ed ormai emblema ed esempio sia per il sociale che per la difesa dell’ambiente.

Marco delle Cese, presidente del Parco Monti Aurunci, ha inviato i saluti non avendo potuto partecipare all’evento.

Durante la piantumazione di alcuni degli alberi donati dal Parco presieduto da Delle Cese, non potevano mancare riferimenti al progetto Life Terra, che sta esportando sia le attività del Giardino Ousmane che le iniziative ambientali della città dei papi nel panorama internazionale.

Presente, tra i gazebo allestiti all’ombra degli ulivi, quello delle Crocerossine di Frosinone, presieduto da tre rappresentanti dell’importante sodalizio attivo soprattutto nel settore della sanità sociale. La Ambrosino, assieme ad altri soci, ha voluto donare alla consigliera Avenali un drappo realizzato ad uncinetto dalle donne che lottano contro il biodigestore.

 

Giardino Ousmane, le parole di Cristiana Avenali e Marco delle Cese

 


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