nella foto Virtus : Isaia Cordinier contro Billy Baron, uno dei duelli più interessanti di gara 1. Il francese ha disputato un’ottima prova difensiva

Ea7 Armani Olimpia Milano vs Virtus Segafredo (gara 1) ris.finale 92-82 1°quarto 21-19 2°quarto 36-44       3°quarto 63-64 arbitri Paternicò, Mazzoni, Bartoli

Ax Armani Olimpia Milano : Tonut 0 Melli 8  Baron 10 Napier 22 Ricci 0 Biligha n.e. Baldasso 0  Hall 15  Shields 13  Hines 6  Datome 8  Voitgmann 10  all. Messina

Virtus Segafredo Bologna :  Cordinier 9 Mannion n.e. Belinelli 19  Pajola 0  Jaiteh 2  Shengelia 16 Hackett  5 Mickey 6 Camara n.e. Ojeleye 10 Tedosic 15 Abass 0   all. Scariolo

Valutazione : Milano  92 , Bologna 85 Falli commessi : Milano 26  Bologna 24 ;  tiri liberi : Milano  81 % , Bologna 82 % Rimbalzi  Milano 30 (9 offensivi), Virtus 23

La Virtus è più vicina a Milano di quanto non dica il risultato

La Virtus perde gara 1 ma l’andamento della gara ha dimostrato che le due squadre sono ancora più vicine di quanto immaginato alla vigilia e dalla logica : la valutazione globale della lega recita 92 Milano e 85 Bologna il che dimostra la grande vicinanza di rendimento.  Il primo quintetto Milanese non ha dato quanto Messina si aspettava e la Virtus ha giocato nel 1° tempo una gara pressochè perfetta in difesa e con ottime scelte in attacco. Contro la proverbiale difesa biancorossa le Vnere hanno giocato con molta pazienza, scegliendo con raziocinio i tiri  e forzando sul mis match più evidente quallo tra Shabazz Napier e Daniel Hackett. L’ex nba non è in grado di difendere contro il 23 bianconero a cui rende 16 cm. e parecchi chilogrammi, sugli aiuti difensivi che questa situazione creava, la Virtus ha costruito il vantaggio con cui ha chiuso il 1° tempo 44-36. Con Napier presto a 3 falli Milano non aveva la solita fluidità in attacco. Tutt’altra musica nel 2° tempo finito 56 a 38 e decisivo per l’esito finale. Milano ha tirato col 69% da 2 e il 39% da 3, la Virtus rispettivamente col 60% e 38%

Devon Hall l’uomo che non ti aspetti è stato decisivo

Per vincere queste gare l’elemento sorpresa è fondamentale. Addirittura nel pre partita attorno all’impiego del n.22 in maglia Olimpia c’è stato un piccolo giallo. Nel tabellino consegnato agli organi d’informazione figurava nei 12 Kevin Pangos, poi all’ultimo istante è stato cambiato e inserito Devon Hall che è risultato decisivo. Veniva da un’annata storta con poco impiego, un infortunio abbastanza lungo, stasera 15 punti in 25′, il 60% da 2, il 50% da 3, 4 rimbalzi, 5 assist e 21 di valutazione, migliore in campo.

La Virtus ha perso la gara sotto canestro

Percentuali al tiro molto vicine agli avversari, stesso numero di palle perse, la Virtus ha perso  la gara in una minor presenza a rimbalzo 9 rimbalzi offensivi di Milano contro soltanto 3 della Virtus. Mam Jaiteh ha disputato una gara a dir poco incolore, commettendo nel primo tempo 2 falli ingenui che ne hanno poi condizionato il rendimento. Belinelli e Teodosic al tiro, Ojeleye e Cordinier in difesa, Hackett nel 1° tempo e Shengelia uscito alla distanza sono stati i giocatori su cui Scariolo ha potuto fare affidamento. Mickey era stretto nella morsa di Melli e Voitgmann ha lottato quanto ha potuto, Abass ha messo la museruola a Shields ma in attacco non ha trovato spazio.

Quali prospettive ha la Virtus dopo questa gara ?

La Virtus ha condotto e dominato nel gioco a lungo, praticamente per 3 quarti di gara. Ha ceduto di schianto nel 4° quarto ma è sembrato non tanto un calo fisico ma nervoso. Anche la zona 3-2 match up già vista a Tortona, non è stata esente da colpe. Sotto di 4 ma in bonus da metà quarto la zona è sembrata un modo per evitare di salire ancora di falli. Milano l’ha attaccata bene e l’ha bucata con Hall e Voitgmann da lontano e Melli sotto canestro conquistando un vantaggio che la squadra di Scariolo non è più riuscita a colmare. Si dice che gara 1 sia la più importante perchèindirizza la serie e costringe chi la perde ad inseguire das subito ma, l’andamento della gara, lascia intatte alla Virtus tutte le possibilità di ribaltarla.

Gli arbitri hanno sostanzialmente ben diretto e non hanno influito sul risultato, hanno tuttavia modificato il metro arbitrale tra il 1° e il 2° tempo, ma i giocatori si sono adeguati.


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