Frosinone, teatro e pandemia: ne parliamo con Teatro Studio

Scritto da il 8 Maggio 2021

Valerio fr

Prosegue la nostra attenzione verso il settore spettacolo, in particolare, verso le Compagnie Teatrali Amatoriali che, nonostante la recitazione non rappresenti il loro lavoro primario, hanno dovuto porre freno alla loro grande passione restando in attesa di poter riprendere le attività dal vivo.

Molte sono le realtà amatoriali presenti sul territorio del frusinate, una di queste è “Teatro Studio” di Frosinone.

Valerio Germani attore e regista della Compagnia teatrale del Teatro Studio e insegnante di recitazione e dizione del Teatro Studio di Frosinone.

Come e perché nasce questo vostro progetto?

Il Progetto del Teatro Studio nasce dall’idea di promuovere un centro di formazione e produzione teatrale e mira sin dall’inizio ad essere un cantiere di sviluppo della creatività.

Il Teatro quale processo e prodotto creativo per unire tante persone diverse che vogliono mettersi in gioco. Negli anni abbiamo portato avanti progetti teatrali sia con ragazzi che con adulti.

Dal 2015, per diversi anni consecutivi, abbiamo organizzato l’evento “Teatro nel Chiostro” presso il cortile interno del Palazzo della Provincia di Frosinone proponendo rappresentazioni teatrali di vario genere. Ci siamo occupati lungamente e intensamente di Teatro shakespeariano riproponendo i canoni di questo genere teatrale, fra cui l’utilizzo di diversi spazi scenici, ovvero l’allestimento teatrale si sviluppava su più aree sceniche anche in mezzo al pubblico che diventava parte integrante dello spettacolo.

Fra i vari generi esplorati non posso non ricordare i tanti spettacoli per bambini e ragazzi, fra cui un posto privilegiato nel mio cuore è riservato ad un testo autografo dal titolo: Mozart, una voce dal buio!” sulla storia di Mozart e Salieri. Lo spettacolo, realizzato con un gruppo di giovani talenti, ha vinto il premio FEST2019 presso il Teatro Claudio Abbado di Ferrara. Uno spettacolo da citare è sicuramente “il malato immaginario di Molière” che è stato rappresentato con grande successo in varie piazze e teatri. Una menzione particolare va fatta per l’ultimo spettacolo realizzato con ragazzi e adulti dal titolo “Londra 1890” rappresentato al Teatro Nestor di Frosinone.

Arriviamo ora alla nota dolente. Come hai trascorso e come trascorri questo tempo di attesa dovuto al covid19?

Questo periodo, per me, è divisibile in tre parti. La prima parte molto intensa di resilienza, con l’obiettivo di portare avanti i progetti teatrali e pensarne di nuovi per il post covid. Quindi l’uso delle piattaforme per proseguire le attività è stato ed è essenziale. Una seconda parte di stanchezza, dovuta al fatto che l’attività on line elimina il contatto fisico, vera sostanza del Teatro.

Una terza parte in cui si cerca di recuperare tutti i fili e programmare eventi estivi. Insomma, con alti e bassi abbiamo sempre resistito. In merito alle iniziative on line messe in campo, oltre all’intensa attività di corsi di recitazione e di dizione, voglio menzionare l’iniziativa natalizia dal titolo “frammenti di teatro” costituita da un video registrato attraverso la piattaforma zoom contenente, appunto, frammenti di teatro, a cura dei partecipanti ai miei corsi di teatro nel palinsesto di una televisione locale, ErnicaTv.

L’iniziativa natalizia è stata realizzata con alcuni partner consolidati del Teatro Studio, ovvero la pro loco e il Comune di Alatri. Inoltre, per la giornata mondiale del teatro, il 27 Marzo, abbiamo realizzato diversi video con pezzi teatrali registrati sempre attraverso la piattaforma zoom e pubblicati sui social durante tutto il corso della giornata, dalla mattina alla sera.

Infine, una citazione particolare deve essere fatta all’iniziativa denominata “l’Aforisma delle 5” la cui pagina Facebook è ancora attiva e che durante il primo lockdown ha coinvolto tante persone invogliate a pubblicare: aforismi, poesie, citazioni, stralci di romanzi, film, canzoni, etc.

Come avete impiegato le serate che prima erano dedicate alle prove e alla preparazione degli spettacoli?

Questo è un testo dolente, per me che ero abituato a cenare a mezzanotte è stato un piccolo shock all’inizio cenare in orari “normali”. Sostanzialmente la sera abbiamo fatto attività on line pertanto ho cercato di stemperare il colpo.

Cosa ti aspetti da questa ripartenza, ora che si intravede la luce in fondo al tunnel?

Innanzitutto mi aspetto un’estate 2021 all’insegna del Teatro. Poi mi aspetto una stagione 2021/2022 senza altre chiusure… quindi che la situazione epidemiologica il prossimo anno sia migliore. Il mio desiderio è quello di realizzare in un prossimo futuro alcuni grandi progetti teatrali che ho in mente e spero di portare in scena, ritrovando la serenità di divertirci con il Teatro, sia attori sia spettatori.

 


Contatti
Teatro Studio
328 565 5841
teatrostudiofr@gmail.com
fb: Teatro Studio

 

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