Frosinone e provincia: controlli, sanzioni e arresti nelle città della movida

Scritto da il 15 Marzo 2022

Immagine di repertorio©Alessandro Serrano / AGF

Proseguono senza sosta i controlli organizzati dalla Questura in tutta la provincia per garantire sicurezza ai cittadini, sia in chiave anticovid-19 che per prevenire e contrastare la recrudescenza di reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nelle zone cittadine interessate dal fenomeno della cosiddetta “movida”.

In quest’ottica sono stati predisposti dal Questore, in ambito provinciale, specifici servizi con il massimo impiego di personale della Polizia di Stato del capoluogo e dei Commissariati di P.S. di Cassino, Sora e Fiuggi.

I controlli

Obiettivo dei controlli sono state le zone interessate dalla “movida” e quelle dove è maggiore il rischio di assembramenti così da evitare il manifestarsi di tutti quei comportamenti illegali che possono creare allarme sociale e porre in pericolo la sicurezza soprattutto dei più giovani.

All’esito di tale attività, ad oltre 3200 persone è stato verificato il possesso della certificazione verde, come prescritto dalla normativa vigente, mentre 353 sono stati gli esercizi commerciali interessati dai controlli.

Nel corso delle verifiche, a Frosinone, due gestori di locali pubblici sono stati sanzionati amministrativamente per aver somministrato bevande alcoliche a minori, mentre a Sora un’attività commerciale, in seguito ad irregolarità rilevate dagli operatori della Polizia di Stato, è stata chiusa temporaneamente in esecuzione dell’ordinanza del Prefetto di Frosinone.

Arresti e condanne

A Cassino e a Sora sono stati eseguiti anche tre ordini di carcerazione nei confronti di un 34enne e di due 25enni: due sono stati condannati per estorsione e lesioni personali mentre il terzo per furto aggravato.

 

 

 


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