Formia (LT): la città scelta per ospitare il concorso provinciale “L’olio delle colline”

Scritto da il 17 Marzo 2022

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Sabato 12 marzo si sono tenuti presso il Centro “Bruno Zauli” del Coni, il convegno e la premiazione del XVII Concorso provinciale ”L’OLIO DELLE COLLINE”, per la prima volta ospitato nella città di Formia.

Da sempre legata alla cultura dell’olio, oltre che alla coltura dell’olivo, con le sue 170 mila piante su una superficie di 500 ettari che interessa circa 700 produttori, rappresenta un centro olivicolo importante. All’interno della cornice del Concorso si è svolto nel corso della mattinata, presso la Sala dell’Emigrante, nella delegazione di Maranola, l’incontro “OLEARIO – Alla scoperta degli oli, olive ed eccellenze di Formia”.

Il convegno

Dopo una introduzione sull’olivicoltura locale dell’antropologo Dario Novellino, il Capo panel del Consiglio Oleicolo Internazionale, dott. Giulio Scatolini e l’agronomo Dott. Alberto Bono hanno condotto una degustazione guidata ed informata degli oli extravergine e olive da tavola della varietà Itrana. Sono stati valutati i profili organolettici e sensoriali di alcuni oli del territorio e fornite le prime informazioni per ottenere un olio extravergine di qualità e imparare a riconoscerlo.

L’esperienza sensoriale è proseguita con una visita guidata al Trappeto, in via del Presepe, un antico frantoio da poco restaurato per la molitura delle olive, alla splendida Chiesa Santa Maria dei Martiri, con il presepe di Terracotta e alla Chiesa di San Luca, con la Cripta delle Madonne del Latte.

“Il concorso – afferma il sindaco Gianluca Taddeo – ha l’obiettivo di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo. Sono convinto che questo settore possa diventare un importante percorso di sviluppo per la nostra città attraverso la valorizzazione del paesaggio olivicolo che è parte integrante delle nostre terre, il turismo dell’olio con la valorizzazione delle esperienze legate al mondo dell’extravergine, e l’agricoltura sociale incoraggiando l’adozione di buone pratiche, innovative e sostenibili”.

 

In programma

Prossimamente verranno programmati con il CAPOL i corsi per la formazione di assaggiatori dell’olio extravergine d’oliva e dell’oliva da tavola. Si intende diffondere la cultura dell’assaggio, promuovere e valorizzare l’olio extravergine d’oliva dei monti Aurunci, tutelare e conservare il paesaggio olivicolo, il cui valore va oltre l’aspetto economico.

Interessante per la promozione dell’olio di oliva e dei paesaggi olivicoli, sicuramente il focus sulle prossime misure che verranno finanziate dall’Assessorato Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lazio.

 

 

 


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