Covid-19, 18 comuni mantovani in zona “arancione rafforzata” dal 3 marzo

Scritto da il 1 Marzo 2021

 

L’epidemia di Covid-19 sta correndo velocemente in Italia e in Lombardia, soprattutto nell’ultima settimana. L’aumento esponenziale dei contagi ha portato la Regione Lombardia a varare un nuovo provvedimento per l’istituzione della zona “arancione rafforzata” in 18 comuni mantovani . La decisione è stata presa sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori COVID 19 di Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute, il presidente della Regione ha firmato tre ordinanze con l’obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al COVID su diverse aree del territorio lombardo.

Le misure entreranno in vigore da mercoledì 3 marzo e rimarranno in vigore una settimana fino al 10 marzo compreso.

Questi i comuni mantovani coinvolti: Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere.

Il cambiamento più importante riguarda la didattica a distanza per le scuole di ogni grado.

 

COSA PREVEDE LA ZONA ARANCIONE RAFFORZATA:

Vetati tutti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, che andranno giustificati esibendo un’autodichiarazione. All’interno del proprio comune è sempre consentito spostarsi tra le ore 5 e le ore 22. Resta sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti può spostarsi dalle 5.00 alle 22.00 entro i 30 km dai confini comunali. Sono esclusi però gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

In base a quanto previsto dall’Ordinanza regionale n. 705, non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (le cosiddette “seconde case”), anche se ubicate in territori diversi da quelli elencati nell’Ordinanza.

ISTRUZIONE

All’interno di questi comuni, è prevista la sospensione della didattica in presenza per tutte le classi delle scuole dell’infanzia, elementari, scuole medie, superiori, istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), Istituti tecnici superiori (ITS) e percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).

Ai bambini e studenti che hanno residenza o domicilio in uno dei territori elencati nell’Ordinanza, ma frequentano scuole o servizi aventi sede in comuni diversi, è fortemente raccomandata la didattica a distanza. Sospese anche tutte le attività di laboratorio. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario mantenere una relazione educativa nei confronti di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali. Sono inoltre previste altre deroghe specifiche: per approfondire consulta le FAQ.

Sospesa la frequenza in presenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica. Resta fermo, in ogni caso, il proseguimento di tali attività a distanza.

Agli studenti che hanno residenza o domicilio in uno dei territori elencati nell’Ordinanza ma frequentano università aventi sede in comuni diversi, è fortemente raccomandata la didattica a distanza.

BAR E RISTORAZIONE

Sospese le attività dei servizi di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie.

L’asporto è consentito fino alle ore 18.00 per bar, enoteche e altre attività commerciali al dettaglio di vendita di sole bevande (codici ATECO 56.3 e 47.25) e fino alle ore 22 per le altre attività, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni, salvo il rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.

SMART WORKING

Si applica quanto previsto dall’art. 3, comma 4, lettera i) del DPCM del 14 gennaio 2021 alle pubbliche amministrazioni aventi sede in questi territori e ai dipendenti di pubbliche amministrazioni aventi sedi ed uffici in altri comuni della Lombardia che sono residenti o domiciliati nei territori elencati nell’Ordinanza n. 705.

ATTIVITÀ CULTURALI

Sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico di musei e altri luoghi della culturaad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi. Rimangono chiuse sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche.

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