Carpineto Romano e Giocosport : sport, divertimento e solidarietà da 18 anni

Scritto da il 13 Luglio 2021

 

A Carpineto Romano, in provincia di Roma, da 18 anni, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Giocosport, attraverso un riuscitissimo Campo Estivo,  trasmette i sani principi dello sport ai giovani del posto, unendo l’aspetto ludico-ricreativo a quello della formazione. Intrattenimento, attività motoria, solidarietà e tanto altro: a raccontarcelo, il vice presidente Ettore Cacciotti.

Siete giunti al 18° anno di attività, cosa si prova ad essere maggiorenni?

È emozionante e appagante. In questi 18 anni siamo cresciuti molto sia come associazione sia come gruppo. Insieme ad Ezio Pellicano, a Cacciotti Serena e Cacciotti Valerio ne abbiamo passate molte ma è un piacere lavorare in un gruppo dove sai che la persona che hai accanto sta lì per coprirti le spalle.

Questo senso di amicizia e gruppo è lo spirito che cerchiamo di trasmettere a tutti i collaboratori che si sono alternati nel corso degli anni .

Dal 2004 stiamo realizzando un sogno, un progetto in costante evoluzione finalizzato anche ad un’opportunità di crescita per i giovani stessi.

Dal 2004 ad oggi cosa è cambiato e qual è il vostro segreto?

Sono cambiati alcuni interpreti ma la spina dorsale composta da me, il presidente e gli altri due vicepresidenti è rimasta intatta. Gli anni sono passati ma lo spirito con cui organizziamo il tutto e lo portiamo avanti è innato e intatto.
Riguardo al segreto ne individuerei due. Il primo si cela nel nostro nome.

Da subito, ponendo al centro i bambini, abbiamo costruito una bolla dove i sani principi dello sport, cui tutti noi crediamo, si fondano con lo spirito gioviale e liberatorio del gioco. Questo viene apprezzato dai bambini e così, naturalmente, si svela il secondo segreto: lo staff.

Oltre a personale qualificato nell’insegnamento delle varie discipline sportive, il nostro staff è anche composto da ragazzi che hanno svolto tutto il percorso da utenti, per poi entrare da aiuto responsabile fino a diventare loro stessi responsabili di un gruppo. Abbiamo così ragazzi che sanno cosa vogliamo trasmettere e sposano subito la nostra filosofia.

Questo credo che contribuisca a dare continuità al progetto. Grande soddisfazione si ha quando un bambino, inizialmente utente e fruitore dei nostri servizi, una volta adulto, entra a far parte dello staff, è un bel segnale.

Dall’avvento del Covid quali sono stati i cambiamenti più significativi per un’attività come la vostra in cui il contatto umano è al primo posto?

Purtroppo è cambiato proprio il rapporto che possiamo avere con i bambini. Evitare che un bambino, soprattutto se molto piccolo, ti abbracci o si sieda vicino a te vedendoti come figura di riferimento è veramente dura.

Quest’anno, nonostante il virus ancora presente, abbiamo dovuto rinunciare ad alcune attività e alla nostra piscina ma siamo riusciti a proporre un centro estivo sicuro e divertente, raggiungendo 135 iscrizioni. Non abbiamo mollato, ci siamo reiventati e le famiglie ci hanno premiati con la loro fiducia.

GiocoSport non si ferma al Campo Estivo ma la sua attività abbraccia, durate tutto l’anno, altri ambiti.

Cerchiamo di lavorare sempre con le nostre iniziative anche oltre il periodo estivo. Organizzeremo gruppi d trekking e di MTB lungo il paese e in montagna. Al momento abbiamo una squadra femminile di calcetto e un gruppo ciclistico, i Pirati, che sta raccogliendo molte adesioni tra i cittadini. Siamo inoltre presenti nelle attività sportive organizzate dal Comune di Carpineto Romano.

Infine, ci riempie di orgoglio il supporto che offriamo a La Caramella Buona Onlus, associazione che da 25 anni tutela i minori vittime di abusi sessuali.

Nel 2013, dopo averci conosciuti, hanno deciso di appoggiare moralmente il nostro operato e così, ad oggi, siamo l’unico Centro Estivo in Italia ad avere il patrocinio della Caramella Buona. Una fiducia che ci spinge a fare sempre meglio, a lavorare  affinché i nostri valori di rispetto e tutela dell’infanzia vengano preservati e adottati da tutti i componenti del nostro Campo Estivo.

Progetti futuri?

Crescere tutti insieme tramite questa esperienza. Continuare a percorrere la strade che stiamo tracciando: il sogno di noi organizzatori è quello di venire tra tanti anni al campo e sedendoci sulle tribune vedere che il progetto sia ancora vivo e cammini da solo, come vedere un figlio crescere e diventare uomo!

Per realizzare questo sogno abbiamo bisogno della nostra linfa vitale, ossia la fiducia ed il sostegno della nostra comunità… una stima che  è mai venuta meno e per questo sento di ringraziarla.

 

 

 

 

 


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