Carpi-Giana Erminio 2-0: primo KO della capolista, biancorossi a -1 dalla vetta

Scritto da il 30 Ottobre 2022

Il Carpi si avvicina alla Giana Erminio e tiene aperto il Girone D

 

Carpi

Fonte foto pagina Facebook dell’A.C. Carpi

 

Il Carpi si aggiudica con una grande ripresa lo scontro diretto dell’undicesima giornata di Serie D contro la capolista Giana Erminio, battuta per la prima volta in questa stagione con un 2-0 targato Cicarevic (58′) e Beretta (rigore all’81’). 

L’A.C. resta al secondo posto nel Girone D con 23 punti, ma a -1 dalla Giana Erminio (24) che adesso sente il fiato dietro il collo anche di Aglianese, Forlì (22) e Sammaurese (21).

Il prossimo impegno dei biancorossi sarà mercoledì 2 novembre alle 14:30 al Cabassi contro lo United Riccione nei Trentaduesimi di Finale di Coppa Italia di Serie D. Per il campionato bisognerà attendere il derby al Borelli contro la Correggese di domenica 6 novembre sempre alle 14:30.

 

Formazioni ufficiali

Bagatti non cambia nulla nel 4-3-1-2 della vigilia: in porta va Balducci; in difesa Sabattini, Boccaccini, Calanca e Navarro; a centrocampo Beretta, Yabrè e Ranelli; in attacco Cicarevic a supporto di Arrondini e Stanco.

Chiappella, che propone un 3-4-1-2, si presenta al Cabassi con quattro squalificati: il regista Marotta, l’ala Fumagalli e la coppia del gol (5+5) composta da Fall e Perna. In porta c’è Pirola; in difesa Perico, Colombara e Minotti; a centrocampo Caferri, Pinto, Mandelli e Brioschi; in attacco Messaggi dietro Ballabio e Calmi.

 

Primo tempo

La Giana Erminio inizia con un piglio aggressivo e al 7′ Ballabio dal limite colpisce il palo alla destra di Balducci. Al 20′ Caferri si avventa in spaccata su un cross di Brioschi dalla fascia opposta e sfiora il palo.

Gli ospiti pressano con grande pulizia e lavorano soprattutto sulla destra come al 26′ quando Caferri, innescato da Messaggi, crossa basso e Boccaccini anticipa Calmi salvando in corner. Il Carpi sbaglia tanto nella costruzione della manovra e il primo tiro (alto e velleitario) è di Cicarevic al 30′. Si va all’intervallo sullo 0-0 senza recupero.

 

Secondo tempo

Il Carpi cambia registro dopo un primo tempo molto guardingo e comincia a prendere confidenza. Al 58′ i biancorossi sbloccano il risultato: Ranelli si guarda intorno, scavetta tra le linee per Cicarevic, stop del montenegrino in area e piatto sinistro in diagonale sull’uscita di Pirola. All’ora di gioco Stanco lascia il posto a Villa.

La partita ora è nelle mani del Carpi che mette in difficoltà la Giana Erminio, costretta a rincorrere e magari a scoprirsi. Al 65′ Pirola alza con qualche titubanza un colpo di testa di Boccaccini su punizione dalla destra di Ranelli. Chiappella mette mano alla panchina con un triplo cambio: fuori Colombara, Brioschi e Calmi, dentro Previtali, Corno e Lamesta (Caferri si sposta a sinistra e in attacco restano Messaggi e Ballabio).

Al 75′ la Giana spreca con un raro contropiede la sua migliore occasione: Messaggi fa tutto da solo, passa tra due avversari in area e davanti a Balducci calcia a lato di poco col piatto destro. All’80’, su una ripartenza del Carpi, Villa stoppa un cross di Arrondini dalla destra, calcia e trova un rigore per un tocco di braccio di Previtali. Beretta va sul dischetto e con un piatto destro rasoterra spiazza Pirola, tuffatosi a sinistra.

La Giana Erminio, abituata a finali da cardiopalma, questa volta non dà la sensazione di poter riaprire l’incontro. Il Carpi gestisce senza affanni nei 5′ di recupero concessi e festeggia (con tanto di invasione del presidente Lazzaretti) sotto la sempre più piena e bollente Curva Bertesi-Siligardi.

 

Post-partita di Carpi-Giana Erminio 2-0

. Massimo Bagatti, allenatore del Carpi.

È una vittoria che ci dà sicurezza per fare un campionato di vertice. Noi nel primo tempo avevamo paura e loro andavano meglio di noi, poi per fortuna ci siamo rimessi a posto nella ripresa e l’abbiamo sbloccata dopo pochi minuti. Il gol di Cicarevic era più facile da preparare sulla lavagna che da mettere in pratica nella realtà. Il livello della Serie D è altissimo, serve il massimo impegno perché senza l’atteggiamento giusto si può perdere contro chiunque e anche solo venti minuti consessi all’avversario possono costare caro“.

 

Carpi

 

. Pietro Balducci, portiere del Carpi.

Questa è la vittoria super di un gruppo super, che ci permette di continuare a inseguire i nostri sogni e ci dà consapevolezza dei nostri mezzi. Quando vado in campo cerco di essere pulito nelle giocate, vigilare che tutto vada per il meglio e rispondere all’altezza quando si presentano pericoli. Personalmente sono sempre tranquillo. A differenza della scorsa stagione, quando ho vinto la Serie D con il Sangiuliano, qui mi sento più al centro del gruppo e una Società come il Carpi ti dà la possibilità di puntare a grandi cose. Con questo pubblico non sarà facile per nessuno passare dal Cabassi“.

 

Carpi

 

. Sasa Cicarevic, centrocampista del Carpi.

Quando ho parlato a metà settimana avevo detto che ero ottimista riguardo il gol. Oggi è arrivato ed è stato davvero bravo Ranelli a trovare un varco nella loro difesa schierata. La Giana Erminio non è prima per caso e forse nel primo tempo sentivamo un po’ la pressione e l’importanza della partita. Il cammino è comunque ancora lungo e dobbiamo restare compatti, ma oggi si è visto che siamo un grande gruppo. Durante l’esultanza stavo cercando i mei genitori in Tribuna. Dedico la rete a loro perché sono venuti dal Montenegro. Ogni volta che vengono a vedermi segno, quindi ora cercherò di tenerli qui il più a lungo possibile (ride, n.d.r.). Contro la Correggese sarà un altro impegno difficile e dobbiamo essere concentrati perché in trasferta abbiamo già buttato via troppi punti che potevano farci stare primi“.

 

Carpi

 

TABELLINO (Serie D Girone D 2022-2023 – 11a giornata – Andata)
CARPI-GIANA ERMINIO 2-0 (0-0 p.t.)
Reti: 58′ Cicarevic (C), 81′ (rig.) Beretta (C).

CARPI (4-3-1-2): Balducci 6; Sabattini 6, Boccaccini 6, Calanca 6,5 (94′ Ferraresi s.v.), Navarro 6; Beretta 6,5 (85′ Laurenti s.v.), Yabrè 6, Ranelli 7 (82′ Olivieri s.v.); Cicarevic 7 (79′ Bouhali s.v.); Arrondini 6, Stanco 6 (60′ Villa 6). A disp.: Kivila, Casucci, Laamane, Dominici. All.: Bagatti 6,5.

GIANA ERMINIO (3-4-1-2): Pirola 6; Perico 6, Colombara 6 (68′ Previtali 5), Minotti 5; Caferri 6 (85′ Gorghelli s.v.), Pinto 7, Mandelli 6,5 (85′ Ghilardi s.v.), Brioschi 6 (68′ Corno 5); Messaggi 5,5; Ballabio 5, Calmi 5 (68′ Lamesta 5). A disp.: D’Aniello, Bassani, Gaye. All.: Chiappella 6.

Arbitro: Alberto Poli di Verona.
Ammoniti: Mandelli (GE), Boccaccini (C), Yabrè (C), Previtali (GE), Balducci (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t.; 5′ s.t.

 

Pagelle top

Ranelli (Carpi) 7: fatica come tutta la squadra a trovare le giuste misure contro un rivale che pressa in modo asfissiante. Nella ripresa alza nettamente il livello qualitativo e si inventa un assist da stropicciarsi gli occhi per l’1-0 di Cicarevic. Bouhali ha recuperato, però Bagatti sembra non poter più fare a meno di lui. Per vedere un regista elegante come lui bisogna tornare indietro con la mente a Bianco.

Cicarevic (Carpi) 7: si lascia alle spalle alcune prestazioni opache e il ricordo del rigore fallito ad Agliana con un tocco di classe su assist magico di Ranelli. Un gol pesantissimo (il quarto in campionato) che gli serviva davvero tanto.

Pinto (Giana Erminio) 7: l’assenza in regia di Marotta è stata compensata con una partita autoritaria del capitano ospite. Notevole la pulizia negli interventi e come ha guidato i compagni nel pressing per quasi tutto il match. 36 anni e non sentirli.

Beretta (Carpi) 6,5: anche lui cresce nel secondo tempo e inizia a fare giocate delle sue per creare scompiglio. Freddissimo dal dischetto per segnare il 2-0 che ha permesso di vivere un finale tranquillo.

 

Pagelle flop

Messaggi (Giana Erminio) 5,5: con un attacco totalmente spuntato (assenti Fall, Perna e Fumagalli, opaco Calmi e Ballabio fermato dal palo al 7′), il 21enne trequartista ex Caravaggio è l’unico che dà l’impressione di poter creare problemi con tocchi veloci e giocate personali. Sarebbe sufficiente, ma pesa tantissimo l’1-1 divorato davanti a Balducci al 75′ dopo uno slalom alla Messi che ha fatto tremare la Curva Bertesi-Siligardi.

 

 


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