Arpino (FR): il 3 gennaio nasceva Cicerone
Scritto da Redazione Lazio il 3 Gennaio 2022
“Quae potest esse vitae iucunditas sublatis amicitiis?”
Quali gioie può avere la vita se le si toglie l’amicizia?
Marco Tullio Cicerone
Avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano. Nasce ad Arpino (FR) il 3 gennaio 106 a.C. e muore a Formia (LT) il 7 dicembre 43 a.C.
In suo onore, nella città di Arpino, dal 1980, ha luogo il Certamen: una gara di traduzione e commento dal latino di un brano di Marco Tullio Cicerone. La competizione, aperta agli studenti iscritti all’ultimo anno di liceo classico di tutto il mondo, è considerato ormai un evento di portata internazione. Dal 2014 il MIUR ha inserito il Certamen Ciceronianum Arpinas nel programma di Valorizzazione delle Eccellenze.
Arpino
Il borgo di Arpino, ad un’altitudine di circa 450 m. s.l.m. e paese natale di Marco Tullio Cicerone, è uno dei centri più antichi di tutta la provincia di Frosinone. Il nome del borgo pare derivi dalla forma del paese, poiché visto dall’alto, ricorderebbe quella di un’arpa.
Tra i posti da visitare in terra ciceroniana, anzitutto, l’Acropoli di Arpino, un sito archeologico vicino al centro abitato tra i più importanti per la conoscenza dell’architettura megalitica del Lazio meridionale.
Essa, infatti, rappresenta una delle cinte murarie meglio conservate costruite in epoca preromana e fu probabilmente il nucleo originario del primitivo insediamento volsco (popolo del VII-VI sec. a.C.).
All’interno dell’Acropoli si possono ammirare altri monumenti, tra cui, la “Torre di Cicerone” e la chiesa della SS. Trinità o del Simulacro del Crocifisso, in stile romanico con pianta a croce greca, racchiude splendidi elementi dell’arte settecentesca.
Presente ad Arpino anche il particolare Museo della Liuteria, in cui si trovano esposti oggetti ed antichi strumenti come liuti, mandolini e altri strumenti a corda. Interessante la possibilità, da parte del visitatore, di assistere alle fasi realizzazione di queste vere e proprie opere di artigianato.