ALLA VIRTUS NON BASTA L’ORGOGLIO IL BUDUCNOST VINCE 62-68

Scritto da il 1 Febbraio 2022

nella foto Virtus : Alessandro Pajola, la sua commovente prova non è stata sufficiente alla Virtus per battere il Buducnost

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA vs VOLI BUDUCNOST PODGORICA  RIS. FINALE  62-68  1°Q 13-19 2°Q 30-34  3°Q 47-50 Arbitri: Pukl Sasa, Aliaga Jorgi, Cici Gentian

VIRTUS SEGAFREDO : TESSITORI 2  CORDINIER  16 MANNION   5  PAJOLA 5  ALIBEGOVIC  4  RUZZIER 0  JAITEH 19  BARBIERI n.e.  ALEXANDER  3  CERON n.e.    WEEMS  8       all.re Scariolo

Buducnost Voli Podgorica : Cobbs  8 Atic 9  Sehovic 0 Micov 7 Barovic  0 Seeley 5 Tarolis  2 Nikolic Z.  0 Jagodic Kuridz  3  Popovic  23    Reed 3 Perry 8        all. re Dzikic

La Virtus sconfitta in casa dal Buducnost esce a testa alta e mantiene intatte le possiibilità, alla fine, di arrivare in finale di questa competizione. Il Buducnost conferma di non essere la squadra di novembre e dicembre e rischia di schiantarsi contro i resti della Virtus. Dzikic che oltre tutto dev’essere anche un uomo fortunato pesca dal carneade Popovic (7 punti di media in Eurocup) la partita della vita. Scariolo ha preparato benissimo la gara, lo spauracchio Cobbs (23 all’andata) tenuto a 8 punti, stesso vale per Perry l’ultimo arrivato.  Reed tenuto a 3 soli punti ridicolizzato da un immenso Jaiteh (19 per lui in 28′ con 12 rimbalzi, quasi il 90% da 2 e una valutazione di +34 miglior uomo in campo. Nella Virtus grande prova di Cordinier (16 in 28′ con 3 rb 4 assist) che ha messo a ferro e fuoco la difesa Montenegrina. Purtroppo alla Virtus, viste le assenze di 4/5 del quintetto base, sarebbe servita una gara sopra le righe degli altri, invece Kyle Weems uno dei fari delle Vnere è incappato in una serata più nera della V ricamata sul petto, Amar Alibegovic lo ha seguito a ruota e se si considera che un ottimo Mannion è stato punito in modo incomprensibile dagli arbitri si può comprendere da dove nasce la sconfitta. La Virtus che tira normalmente oltre il 30% dall’arco ha terminato con un eloquente 4/26, poco più del 15%.

Nell’ultimo quarto in una zona tradizionale in difesa la Virtus ha mostrato grande preparazione tattica e in questa fase sono emerse le qualità di Alessandro Pajola che ha terminato la gara stremato restando sul parquet quasi 30′.

LA CRONACA

I bookmakers scommettono sul bianco nero : la Virtus è data 1,30 mentre il Buducnost a 3,00.  Fino all’ultimo pretattica tra le due squadre ma all’appello Virtussino mancano 4 nomi di grido : Teodosic, Hervey, Beli e Sampson, gli ultimi due trovati positivi domenica ad un molecolare per il Covid. Tra i Montenegrini spicca invece  la completezza del roster dal che si evince che Dzikic (in conferenza aveva dichiarato delle assenze) è meglio come diplomatico.

Inizio col freno a mano tirato per entrambe, si segna col contagocce, la Virtus inaugura la serie di padelle dall’arco ma il Buducnost la imita e per 8 minuti Bologna è avanti (11-9) a 1’40, in un quarto in cui Jaiteh domina sotto canestro in lungo e in largo. Sul finire del periodo però Popovic e Perry segnano alcuni canestri dall’arco e finisce 13-19 vantaggio esterno (la Virtus ha 0/8 da 3 punti).

Il secondo quarto è equilibratissimo, Scariolo mette Cordinier su Cobbs che non vede più il canestro, la Virtus insegue sempre a un possesso, Popovic continua il suo inaspettato show, la Virtus spera che smetta e il 1° tempo termina 30-34 per gli ospiti. Il 3° quarto è ancora più equilibrato un canestro di qua e uno di là, Pajola con una bella entrata fa il pareggio a 40 quando siamo a metà tempo. La Virtus va in testa e ha un paio di palloni per fare un mini break ma Natic prima e un bomba del solito Popovic a fil di sirena ricacciano indietro Bologna.

Nel 4° quarto le rotazioni cortissime di Scariolo si fanno sentire, la Virtus cala in attacco, il Buducnost mette uomini più freschi e prende 10 punti di vantaggio, sembra la fuga buona ma l’orgoglio della Virtus è incredibile e solo coi nervi ricuce alcuni punti e a 2’30 mette paura agli uomini di Dzikic 58-62. La squadra di Scariolo arriva a un possesso con palla in mano, sbaglia alcune occasioni e alla fine Cobbs mette i due punti decisivi in una serata in cui i difensori bianco neri l’hanno ben controllato.

 

 

 


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