Sono passati 41 anni dalla Strage di Bologna, ma il ricordo è ancora vivo.
Nel capoluogo di regione emiliano sono stati posati ottantacinque “sanpietrini della memoria” lungo il percorso da piazza del Nettuno a piazza Medaglie d’Oro in ricordo delle vittime che persero la loro vita durante la Strage in cui 23 chili di esplosivo causarono ottantacinque morti e duecento feriti.
Si tratta di uno dei più gravi attentati risalenti agli anni di piombo, avvenuto il 2 agosto 1980 alle 10.25.
“La memoria è un processo collettivo – ha dichiarato il sindaco Virginio Merola – che ha sempre bisogno di essere stimolato e arricchito. Quando mi è stata proposta questa iniziativa [dell’installazione dei sanpietrini n.d.r.] ho pensato subito che avrebbe rappresentato un ulteriore modo per custodire la memoria di quello che è avvenuto il 2 agosto 1980, una strage terribile che non ha piegato Bologna e che questa città non può e non vuole dimenticare.”
