Torna a Mantova l’Open Festival con 74 spettacoli e 3 laboratori

Scritto da il 28 Aprile 2023

Open Festival 2023

 

L’ultimo anno ha segnato il ritorno dello spettacolo dal vivo dopo un tempo sospeso in cui l’incertezza ha caratterizzato il lavoro degli artisti, degli organizzatori, e in modo non meno importante la percezione del pubblico. Ma in questo nuovo tempo ritrovato che tanto era atteso, quale relazione è possibile tra performer e spettatore? Possiamo ancora parlare di spazio pubblico come luogo di condivisione e d’immaginazione in cui si plasma l’azione creativa?

Se ne è parlato giovedì 20 aprile presso la Sala Consiliare del Comune di Mantova di via Roma 39 alla conferenza stampa di presentazione di “Open Festival 2023”, il festival di Teatro Urbano e Nouveau Cirque, che quest’anno si svolgerà dall’8 all’11 giugno in centro città e a Palazzo Te. Sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, la presidente della Fondazione Artioli Federica Restani e la direttrice artistica di Arteria e Open Festival Enrica Provasi.

I fari, dunque, sono stati puntati  sull’appuntamento di quest’anno con il teatro di strada e il circo contemporaneo a Open Festival 2023. Un gioco che si allontana dalla spettacolarità fine a se stessa per guadagnare la relazione. Il circo vive lo spazio di un pensiero creativo capace di un’elaborazione complessa di sensibilità artistiche diverse, ed è la strada il luogo in cui il gioco del performer deve conquistare il legame: intercettando lo sguardo, facendosi contatto, aprendo il cuore allo stupore. Incoraggiare la partecipazione delle persone è un percorso lento, delicato, che richiede attenzione alla quotidianità, all’ascolto, umiltà del giudizio ma anche sguardo sicuro e consapevolezza delle proprie scelte.

Ancora una volta, dicono gli organizzatori, si crede nella possibilità di trasformare la città in una festa, in un percorso di ritorno al sentire insieme, di riscoperta del pubblico e del suo respiro.

Da sempre gli organizzatori sono guidati dalla volontà di riconoscere le pratiche artistiche che ruotano intorno al teatro urbano, al circo contemporaneo e alle sue sperimentazioni: accanto agli spettacoli anche i laboratori, la performance art e il teatro di figura fanno parte di Open, con uno sguardo che si spinge al di là delle convenzioni, rileva tracce di modalità artistiche fuori dalle consuetudini e si apre ad un pubblico sempre più ampio e trasversale. Un pubblico che in questi anni si è allargato: Open non è più solo un festival per le famiglie, ma anche per gli organizzatori e per gli appassionati di teatro urbano. E soprattutto è un’occasione per i giovani adolescenti, per quei gruppi di ragazzi che dalle esperienze di alternanza scuola/lavoro ci hanno accompagnato e, ancora con curiosità, sono ritornati al festival.

“Open ha tutte le caratteristiche – ha osservato il sindaco Palazzi – per crescere e richiamare pubblico a livello nazionale, vogliamo farlo crescere animando sempre più le nostre piazze e dal prossimo anno i quartieri. Con 74 spettacoli, 3 laboratori e 16 compagnie da diversi Paesi, i 4 giorni di Festival porteranno a Mantova l’arte del teatro circo”.

“La programmazione di spettacolo – ha aggiunto Restani -, non si ferma con il termine della favorevole stagione teatrale che ha avuto fin qui come dimora il Teatro Sociale. Cambiano i luoghi, che si adattano alle necessità stagionali, mentre prosegue con convinzione da parte di Fondazione Artioli quella programmazione di qualità che meglio si adatta alle necessità di una città che con la primavera e l’estate trova appagamento nel godere della rivitalizzazione artistica dei numerosi spazi civili di condivisione della vita ordinaria. L’aperto di Open, mette così il dialogo culturale ed artistico alla portata di un pubblico che si allarga dalla città al nazionale rendendo la città attrattiva e ospitale.

Il 6 maggio ci sarà un’anteprima, mentre il festival si svolgerà dall’8 all’11 giugno.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, Open Festival, dunque, ritorna nel 2023.

Organizzato da Fondazione Umberto Artioli Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, con il contributo del Comune di Mantova, del Fus e Fondazione Palazzo Te, riproporrà spettacoli diffusi in centro città e a Palazzo Te, con una nuova edizione finalizzata a recuperare la passione e la bellezza dello spettacolo dal vivo in rapporto agli spazi urbani e al patrimonio storico architettonico.

La quinta edizione si amplia quest’anno con un’anteprima il 6 maggio, e portando a quattro giorni -dall’8 all’11 giugno – la programmazione di spettacoli e laboratori dedicati al teatro urbano e al circo contemporaneo.

Dalla Loggia del Grano a piazza Leon Battista Alberti, da piazza Mantegna a Palazzo Te, un festival certamente fecondo e creativo, per incontrare il pubblico e saldare il rapporto con la città.


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