Servizio straordinario di controllo del territorio attuato nel week end dai Carabinieri della Compagnia di Mantova per la prevenzione e la repressione dei reati di strada ed il contrasto all’uso di stupefacenti. L’intensificazione dei controlli da parte delle articolazioni della Compagnia di Mantova ha portato ad identificare nel fine settimana oltre trecentocinquanta persone e verificare la regolarità di 250 veicoli.
Nel corso di tali controlli, a Mantova un 57enne italiano veniva sorpreso alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione alcolica. Quindi i Carabinieri decidevano di sottoporlo all’alcoltest, accertando un tasso alcolico pari 0,65 g/l, e procedendo pertanto ad irrogare la relativa sanzione amministrativa pecuniaria ed a ritirare la patente di guida. Adesso l’uomo rischia la sospensione del documento di guida da 3 a 6 mesi.
Quattro persone invece sono state segnalate all’U.T.G. di Mantova per detenzione di sostanze stupefacente per uso personale. In particolare, A San Giorgio Bigarello i Carabinieri della locale Stazione hanno sorpreso un 48enne italiano in possesso di 4 dosi di cocaina del peso complessivo di 2 grammi. A Mantova, invece, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, in circostanze diverse, hanno sorpreso un 21enne ed un 19enne italiani ed un 20enne tunisino, rispettivamente in possesso di 0,5 grammi di hashish, 9 grammi di hashish e 2 grammi di hashish, destinata all’uso personale. Ora i quattro rischiano l’applicazione delle sanzioni amministrative della sospensione della patente di guida e della sospensione del passaporto e di ogni altro documento equipollente o il divieto di conseguirli.
Nell’ambito del medesimo servizio, i Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano, unitamente ai colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cremona ed a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Mantova, procedevano al controllo di due attività commerciali per la verifica dell’osservanza delle norme igienico-sanitarie ed in materia di lavoro.
Nel corso delle verifiche, un esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande veniva sanzionato per la mancata tracciabilità di prodotti alimentari, l’omessa esposizione cartelli con avvisi sul divieto di fumo, gravi carenze igienico-sanitarie nel locale cucina e magazzino e per l’impiego di due lavoratori senza la preventiva comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro. Per tali violazioni, i Carabinieri procedevano al sequestro amministrativo di 50 kg dei prodotti alimentari privi di tracciabilità ed irrogavano sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 19.000 euro, con la conseguente sospensione immediata dell’attività. L’ulteriore attività sottoposta a controllo, un autolavaggio e distributore di carburanti, ha portato pure alla sospensione a causa delle irregolarità rilevate.
