INSIDIA BIZANTINA PER LA VIRTUS

Scritto da il 2 Novembre 2023

Sono in arrivo venerdì alla Segafredo Arena gli istanbulioti dell’Anadolu Efes.

Per i più giovani ed i neofiti club, fondato nel 1976, che porta il nome dell’azienda di birra che lo finanzia. Negli anni 2000 l’Efes era già un titolare della EuroLeague, raggiungendo prima tra le squadre turche le Final Four. Ma fu  nel campionato del 2019 che la squadra guidata da coach Ataman,  Shane Larkin e Vasilije Micic raggiunse la finale, poi nel 2020 (24-4) solo il Covid potè fermare i bianco blu ma furono due edizioni di seguito quelle vinte, nelle Final Four del 2021 a Colonia e del 2022 a  Belgrado.

Non le riuscì invece il “threepeat” nel 2023 sempre sotto la guida di Ataman, quando lo stesso roster praticamente insieme da tre anni non entrò nemmeno nei play off e si rivelò la squadra delusione del 2023. Anche se Clyburn, Polonara e Zizic fossero stati aggiunti alla squadra di Micic e Larkin, di Beaubois e Bryant, di Dunston e Pleiss fu una stagione balbettante (17-17) di cui Ataman si prese le colpe ma a non funzionare fu il trio Micic, Clyburn e Larkin (che non si rivide mai ai suoi abituali livelli dopo il fermo di tre mesi per infortunio) e l’Efes chiuse una pagina di storia indimenticabile.

Il club dello stretto quest’anno ha voltata pagina affidandosi ad Erdem Can, che viene da una lunga gavetta come vice ma da coach titolare solo la stagione scorsa al Turk Telecom, ed ha fatto un mercato svecchiando il roster.

La prima mossa estiva è stata quella di ovviare alla perdita di Micic col contratto triennale del play Darius Thompson dal Baskonia, che sinora sta viaggiando a 11,6 ppp ma a soli 3 assist in 25 minuti.

Il talento degli esterni resta comunque il grande punto di forza di questa squadra e Thompson va a formare un fit assai intrigante con Shane Larkin che si conferma il leader del team, con 12,4ppp,  6,6 assist e 18,e di PIR.  Inoltre Rodrigue Beaubois contribuisce sinora con 10,2 ppp tirati col 37% da tre, mentre il solido Elijah Bryant, appena rientrato da un infortunio, contribuisce con 20′ e 10ppp.

Pur se non di scarsa qualità il reparto lunghi non è al livello degli esterni.

Tra i centri il coach si è portato dal Turk Telekom Tyrique Jones il (visto anche in Italia a Pesaro) giocatore di potenziale (6,6 ppp e 2,6 reb in 17 min.) ma al momento non meglio di Dunston. Lo spot di 5 titolare è ancora di Ante Zizic (7,6 ppp e 3,6 reb in 20min.) ma visto il suo costo sarà chiamato a disputare un campionato decisamente migliore rispetto a quello appena passato. Ed una decina di minuti  e buone percentuali nel tiro da tre può portarli il 34enne tedesco Tibor Pleiss.

Nel reparto delle ali  Will Clyburn (foto) sta viaggiando nettamente al di sotto del suo rendimento dell’anno scorso, 9,6 punti contro i 16,7 dell’anno scorso in 28 minuti.   E dopo la rinuncia al veterano Chris Singleton ed alle delusioni nella passata stagione della coppia Polonara e M’Baye era lecito aspettarsi una grande firma anche tra i “4”, dove è rimasto invece il solo Derek Willis che sta portando 7,8 ppp tirati col 39% da tre in 26 minuti.

GUARDIE

SHANE LARKIN

RODRIGUE BEAUBOIS

ELIJAH BRYANT

DARIUS THOMPSON

JUSTUS HOLLATZ

ALI   

WILL CLYBURN

ERCAN OSMANI

ERKAN YILMAZ

DEREK WILLIS

CENTRI

TIBOR PLEISS

ANTE ZIZIC

TYRIQUE JONES

EFE DEMIREL

Al momento l’Efes è in fase di rodaggio, si trova nella seconda colonna della classifica con 2 vinte su 5, entrambe in casa , con Asvel e Valencia, ed una drammaticamente persa di 23 col Real. In trasferta ha sempre perso di almeno 17 punti nelle due partite, a dire il vero davvero proibitive, col  Barcellona e l’ Olympiakos.

Nel campionato turco BSL è al 1° posto con 4\1 con una brutta sconfitta di domenica scorsa a Istanbul per 95-76 con il Galatasaray dell’ex Tuncer.

Per la prima volta nella recente storia degli incontri coi turchi la Virtus è data favorita anche dai bookmakers, a 1,70 contro 2,15 . Ed a confermarlo sono anche le statistiche: 84,2 contro i 75,4 dei turchi i punti segnati , 76 contro gli 85,2 quelli subiti, ed anche il PIR: 96,4 contro 84,2.

Arbitri: MIGUEL ANGEL PEREZ (Spa), SAULIUS RACYS (Lit), DRAGAN POROBIC (BiH)


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