Giorgetti visita Corneliani. Palazzi: “ora bisogna conquistarsi i mercati e conservare le competenze”

Scritto da il 18 Gennaio 2022

Il ministro Giancarlo Giorgetti, lunedì 17 gennaio, ha visitato l’azienda “Corneliani” di Mantova, storico marchio della moda italiana, di nuovo operativa da inizio dicembre dopo l’operazione di salvataggio che ha visto lo Stato entrare, in quota di minoranza, nel capitale della Nuova Corneliani, supportando gli investitori privati di Investcorp.

Il metodo, battezzato poi “metodo Corneliani”, è stato realizzato con determinazione da Giorgetti ed è un esempio virtuoso per salvare specialità italiane in momentanea crisi economico finanziaria, ma in grado di camminare sulle proprie gambe. Alla visita hanno partecipato, oltre al ministro Giorgetti, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, la proprietà Corneliani, Investcorp e Invitalia.

“Per me è emozionante essere qui – ha detto Giancarlo Giorgetti in visita a Mantova – perché Corneliani ha rappresentato il battesimo nella mia attività di ministro. E’ una dimensione pragmatica di quello che è l’economica italiana. Da una parte il brand italiano associato alla qualità, conosciuto in tutto il mondo per la capacità di fare arte. Dall’altra parte ci sono tante situazioni di crisi dove non basta il brand per superare momenti difficili. Il ruolo dello Stato è creare condizioni affinché gli imprenditori che ci sono, che ringrazio per il loro impegno, possano fare impresa”.
Giorgetti che ha poi visitato lo stabilimento, incontrato le maestranze e le Rsu ha sottolineato che “al caso di Corneliani abbiamo applicato per la prima volta lo strumento del fondo di salvaguardia che prevede l’ingresso tra gli azionisti anche dello Stato, ma silente e rispettoso dello sforzo di coloro che vogliono portare avanti l’impresa. Unità e responsabilità da parte di tutti, istituzioni, investitori e lavoratori sono i segreti per la buona riuscita dell’operazione. Sono soddisfatto, emozionato e orgoglioso per l’esito, i tavoli di crisi non possono essere passerelle per pubblicità ma luoghi seri per risolvere i problemi. Il successo di Corneliani dipenderà dal fatto che entrino giovani con la passione di poter fare cose eccezionali e uniche al mondo”.

“Tutti i protagonisti di questa bella impresa – ha detto il sindaco Palazzi -, operai, azienda, istituzioni e investitori hanno tenuto testa e cuore sull’obiettivo. Adesso bisogna conquistarsi i mercati, italiano e estero e questo è il compito della società, non dello Stato. I numeri che oggi ha esposto Brandazza dicono che ci sono le condizioni per crescere. Abbiamo dimostrato che la Corneliani, che è il saper fare mantovano, non era finita e adesso bisogna anche porsi il tema di trasferire queste competenze ai giovani, così garantiamo il futuro alla storia. Si è dimostrato che era giusto investire come Stato sulla ripresa di una eccellenza nazionale del nord. Ringrazio il Ministro Giorgetti per il suo impegno, costante e pragmatico. Ci siamo trovati subito in sintonia e posso dire che ho lavorato molto bene con lui”.

Giorgio Brandazza, AD del gruppo, dopo aver ringraziato il ministro per la visita e il lavoro compiuto, ha detto che “siamo animati da un grande senso di responsabilità verso tutti. In particolare, verso chi ci ha dato fiducia investendo nella società, dandoci la chance di riportare Corneliani al livello dell’abbigliamento maschile di alta gamma, dove merita di stare”.


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