Avis Mantova punta a 4.000 donatori in più e punta sulla comunicazione
Scritto da Alberto Carmone il 9 Novembre 2022
Raggiungere quota 20.000 donatori attivi, 30.000 unità di sangue e 7.500 unità di plasma donate. Sono gli obiettivi di Avis provinciale Mantova, che punta ad aumentare i numeri della sua attività nell’arco di due o tre anni, attraverso una campagna di comunicazione presentata oggi a tutte le sezioni locali dell’associazione.
La campagna, che fa leva soprattutto sui giovani, nasce da una riflessione sul concetto di ‘unione’, inteso come senso di appartenenza alla grande famiglia Avis che ogni donatore ha l’opportunità di sperimentare. La donazione è un gesto che permette di dare ancor più valore alla vita di chi riceve e anche di chi dona, perché consente di mettersi nei panni degli altri.
L’immagine-guida della campagna, che sarà diffusa tramite i canali tradizionali e quelli digitali, soprattutto i social, presenta coppie di volti che avvicinandosi si sovrappongono, completandosi l’un l’altro. Come spiega il presidente di Avis Giacomo Savi: “Sono volti di donatrici e donatori mantovani di età, sesso ed etnie diverse la cui unione vuole essere la massima espressione di inclusione, condivisione, empatia. Sentimenti che permeano l’essere profondo della nostra associazione nei confronti di tutti i volontari che la compongono e dei riceventi”.
I messaggi veicolati parleranno dell’ABC della donazione e delle motivazioni che spingono a donare. Secondo i dati rilevati il 21 dicembre 2021 i donatori attivi in provincia di Mantova sono 17.200, 1.200 i collaboratori e la raccolta annuale si attesta su circa 28.000 donazioni di sangue intero e 6.000 di plasma, per un totale di 34.000 donazioni.
“L’obiettivo prefissato da AVIS provinciale – dichiara il direttore della Immunoematologia e medicina trasfusionale di Asst Mantova Massimo Franchini – è assolutamente raggiungibile grazie al grande cuore e allo spirito di solidarietà presente da sempre nei mantovani. Incrementare le donazioni è fondamentale per raggiungere l’autosufficienza regionale e nazionale nella produzione di emocomponenti e plasmaderivati.”
“L’ATS della Val Padana intende offrire il proprio supporto – afferma il direttore generale di ATS della Val Padana Salvatore Mannino – ad ogni iniziativa territoriale volta a sensibilizzare le persone sull’importanza della donazione, che per alcuni rappresenta un vero e proprio salva-vita. La nostra presenza vuole testimoniare l’importanza della collaborazione tra associazioni, enti e istituzioni, con l’impegno ad essere sempre partner attivi in una logica di rete, per realizzare progettualità in grado di avvicinare i giovani al valore della donazione, ponendo l’accento sui temi di solidarietà e salute, volontariato e cittadinanza attiva.”
L’agenzia che cura l’iniziativa si sta occupando anche della formazione dei volontari più giovani, dotandoli delle competenze di gestione e creazione di contenuti comunicativi. Nella diffusione capillare sul territorio della campagna avranno un ruolo fondamentale le Avis comunali che, tramite i volontari addetti ai social, riceveranno informazioni a cascata con istruzioni precise contenenti materiali, testi e planning per la loro pubblicazione.
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