Asola, ruba 1.000 euro in due mesi in palestra: arrestato 33enne

Scritto da il 28 Ottobre 2021

 

Erano ormai mesi che i Carabinieri della Stazione di Asola, in totale sinergia con la proprietà della Palestra Skill 5.0 di Asola, effettuavano mirati servizi finalizzati ad individuare un ladro che, occultatosi fra i clienti di quell’esercizio, rubava denaro in contante dagli armadietti dello spogliatoio. Furti che giorno dopo giorno stavano creando allarme fra i clienti e la gestione che in difficoltà si è rivolta alla locale Caserma. Dal mese di agosto al mese di ottobre sono stati ben sei gli eventi delittuosi concretizzatisi con la somma totale di quasi 1.000,00 Euro di denaro contante asportato indebitamente.

I Carabinieri di Asola quindi, dopo l’ennesimo furto, hanno deciso di intervenire con uno stratagemma e porre fine a quegli eventi. Grazie alle disposizioni governative finalizzate alla prevenzione della pandemia da Covid-19 che obbligano le palestre a far effettuare una prenotazione di accesso ai loro clienti, i Carabinieri di Asola, circoscritti i giorni dove si sono sviluppati i furti, hanno individuato un soggetto che in tutte quelle date era presente.

Lo stesso era già stato segnalato quale cliente sospetto che più volte era stato visto guardare in armadietti che non erano i suoi. Il 26 ottobre scorso quindi, ottenuta la prenotazione di quel soggetto, i Carabinieri di Asola hanno effettuato un mirato servizio di osservazione presso quel centro sportivo.

Alle ore 16.30 il presunto autore dei furti ha fatto accesso alla palestra. Sotto l’osservazione dei Carabinieri si è cambiato nello spogliatoio e lì vi è rimasto per diversi minuti. Quel tempo gli è stato sufficiente per trafugare 190 Euro da un portafoglio custodito all’interno di un armadietto.

Quei soldi li ha subito occultati all’interno della sua borsa e li ha chiusi nel suo armadietto, mettendo un lucchetto con chiave di sicurezza. Accertato l’ammanco di qui soldi da parte della titolare, i Carabinieri intervenuti hanno fermato gli allenamenti dei pochi clienti presenti e fatto ispezionare i loro effetti per appurare eventuali ulteriori mancanze. L’uomo, D.P. classe 1988, ha cercato di trarre in inganno i Carabinieri riferendo che i soldi fossero suoi. Ma lì è scattata la trappola. Quei soldi erano stati preliminarmente fotocopiati e degli stessi erano stati trattenuti, dal Comandante della Stazione Carabinieri di Asola, la matricola ed il seriale.

Subito per l’uomo sono scattate le manette per il reato di furto aggravato. L’analitica ricostruzione degli eventi ha permesso di attribuire al medesimo la responsabilità degli altri cinque eventi delittuosi. L’arrestato, residente ad Asola dalla nascita, è stato altresì proposto al Questore di Mantova per l’emissione dell’Avviso Orale.


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