La Staff Mantova regola 81-71 Treviglio e conquista così i primi due punti del campionato davanti al pubblico della Grana Padano Arena.
L’avvio è di quelli frizzanti con Mantova e Treviglio che mostrano subito una discreta precisione in fase offensiva. Col passare dei minuti, però, emerge la maggiore concretezza degli ospiti che riescono ad arrivare sotto canestro con più facilità grazie a qualche errore difensivo mantovano e alle giocate di Potts e Langston. Thompson e Stojanovic tengono in scia i biancorossi sul 12-14 al 7’, ma la Gruppo Mascio si scuote e con una serie di ottime azioni trova il massimo vantaggio sul 14-21. Gli Stings si fanno rivedere a fine primo quarto e chiudono i primi 10 minuti sul 17-23.
Pronti, via e in 85 secondi Stojanovic e Ferrara ricuciono il divario e permettono a Mantova di mettere la freccia sul 24-23. Dopo il timeout di coach Michele Carrea, Treviglio riprende a macinare buon gioco sempre aggrappandosi alla tecnica e alla fisicità di Giddy Potts. L’americano segna 14 punti nel solo primo tempo e conduce, insieme a Brian Sacchetti, i suoi fino al 31-25 al 16’. I giri del motore mantovano ricominciano ad alzarsi grazie alla prima bomba del capitano Cortese (costretto ad abbandonare il campo al 15’ a causa di un infortunio muscolare) e alle costanti penetrazioni di Stojanovic che consentono ai padroni di casa di arrivare a -1 (33-34 al 18’). Ai virgiliani, però, manca il guizzo per il sorpasso e Miaschi sigla il 38-41 con cui si va al riposo lungo.
Nella ripresa, Laganà comincia il terzo quarto con 5 punti che permettono a Mantova di pareggiare i conti. La difesa biancorossa è più arcigna, ma al 24’ ecco un altro episodio chiave: in una penetrazione, Stojanovic cade male sulla caviglia ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. All’assenza del serbo, si aggiunge anche quella di Cortese e il quarto fallo di Iannuzzi. Nonostante i vari problemi e il -5 sul tabellone, la Staff rimane unita e con un break d 7-0 firmato Thompson e Ferrara passa addirittura in vantaggio (52-50 al 27’). Treviglio impatta di nuovo, ma il 2+1 di uno scatenato Laganà porta gli Stings sul 55-52 al 30’.
Nell’ultimo quarto la Staff continua a mostrare grande carattere e fluidità offensiva. Tutto nasce dall’intensità difensiva messa da Ferrara e dalle buone transizioni avviate da Laganà. Potts e Langston segnano col contagocce e Mantova capitalizza affidandosi a Mastellari. L’ex Fortitudo Bologna sale in cattedra con due bombe consecutive per il 65-56 al 34’. Alla festa delle triple si aggiunge l’onnipresente Laganà che corregge il punteggio sul 68-58 a metà dell’ultimo quarto. Nel momento di maggior splendore offensivo, però, Treviglio stringe i denti e approfitta dei problemi di falli degli Stings per andare spesso dalla lunetta.
Ferrara e Thompson rispondono agli avversari e il ritorno in campo di Stojanovic aumenta il tasso agonistico dell’incontro. Mantova torna sul +9, ma Treviglio non ci sta e in un finale convulso arriva ad un passo da riaprire l’incontro. Laganà si prende la scena e archivia l’incontro chiudendo l’incontro con uno spettacolare 29 di valutazione frutto di 23 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 6 falli subiti in 36 minuti.
