Dalla hall del Poma al municipio di Curtatone. Dopo avere inaugurato, lo scorso ottobre, lo spazio Hallart, continua il suo viaggio la mostra ‘I LORO OCCHI, LE LORO MANI. La prima ondata Covid negli sguardi e nei gesti dei professionisti della Rianimazione’. L’esposizione è realizzata con le fotografie scattate durante l’emergenza pandemica da Mario Fiorito, infermiere del reparto di Terapia Intensiva, Anestesia e Rianimazione di Mantova.
Un omaggio a tutti gli operatori che si sono spesi e ancora si spendono per fronteggiare questa situazione. Taglio del nastro oggi alla presenza del sindaco di Curtatone e presidente della Provincia Carlo Bottani, del direttore generale di Asst Mantova Mara Azzi e del fotografo Mario Fiorito: la mostra sarà visitabile nella consiliare del Comune di Curtatone fino al 31 marzo.
L’infermiere-fotografo ha raccontato la verità della pandemia in oltre mille scatti: due mesi di attività, fra marzo e maggio 2021, una settantina di colleghi incorniciati mentre si dedicavano spasmodicamente a malati stipati ovunque, “per fare memoria di un momento durissimo e straordinario, che resterà nella storia”: “Dopo un momento di imbarazzo iniziale, era la stessa équipe a chiedermi di catturare questo o quell’istante, mostrando il grande lavoro svolto per quello che era, senza aggiungere o togliere nulla. In quel frangente, è emerso il meglio delle persone, l’umanità che ci salva”.
Mario Fiorito, classe 1993, nasce e cresce a Catania dove studia infermieristica. Arriva a Mantova nel 2018 e presta servizio nel blocco operatorio del Poma. Nella primavera del 2020, viene reclutato in Terapia Intensiva Covid. Appassionato di fotografia dall’infanzia, si specializza durante gli anni universitari. Porta con sé sempre l’attrezzatura e immortala paesaggi, eventi, persone e dettagli. Ama catturare un momento e renderlo eterno. La sua arte ha regalato un ricordo indelebile di un periodo che nessuno vorrebbe rivivere, ma nemmeno dimenticare.
Soddisfazione per il sindaco di Curtatone e Presidente della Provincia Carlo Bottani: “Per noi è un grande onore avere questa mostra a testimonianza del grande impegno e dell’abnegazione di tutto il personale sanitario”.
Il direttore generale Mara Azzi ha sottolineato, in particolare, “gli sguardi pieni di vita del personale sanitario immortalato nelle fotografie, nonostante il dramma che si stava vivendo”.
Una volta terminata la mostra a Curtatone, i pannelli fotografici saranno esposti in via definitiva nel reparto di Terapia Intensiva, Anestesia e Rianimazione.
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