WEC 6H Imola: una bellezza d’altri tempi, l’Aston Martin Valkyrie

Scritto da il 18 Aprile 2025

Il secondo appuntamento del mondiale endurance a Imola vede per la prima volta sulle rive del Santerno la magnifica e (finalmente) rumorosa Aston Martin Valkyrie. Un progetto quello del costruttore inglese particolarmente accattivante ma anche tremendamente complicato.

La sfida lanciata dagli ingegneri Aston è quella di poter sfidare le grandi case come Ferrari e Toyota con un prototipo modificato delle versione stradale. Indubbiamente la parte più “interessante” di questa vettura oltre all’aspetto estetico clamorosamente bello ma di cui scriverò qui sotto, è quello del motore. L’utilizzo di un V12 aspirato senza componenti ibride è già stato applaudito dagli appassionati, soprattutto per il sound che richiama i bei tempi del motorsport senza ibrido ed elettrico.

La Valkyrie è indubbiamente un prototipo dove l’aerodinamica la fa da padrona. Le forme richiamano quelle di una monoposto di F1 e anche l’immenso estrattore porta alla memoria qualcosa di già visto nel passato del motorsport. Lo studio dei flussi sia nella zona che portano all’estrattore, sia in quella verso l’imponente ala posteriore è stato quasi maniacale. Una monoposto clamorosa che ora dovrà dimostrare in pista di essere tanto bella quanto veloce.


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