WEC 6H di Imola: La Ferrari #51 conquista il Santerno, podio per BMW e Alpine

Scritto da il 20 Aprile 2025

E’ stata una edizione ovviamente non banale quella del secondo appuntamento del mondiale endurance corsa sul tracciato di Imola. La Ferrari rispettando le previsioni della vigilia ha colto il successo con la vetura #51 portata al traguardo da Alessandro Pier Guidi, James Calado e dal poleman Antonio Giovinazzi. Un successo mai sostanzialmente in discussione ma che per la Ferrari poteva essere di ben maggiore soddisfazione. Senza gli errori di Fuoco sia al sabato che nella gara di oggi e con una scelta strategica migliore per la #83, la tripletta era più che possibile. La 499P si è confermata grazie anche ad un BoP favorevole molto competitiva sulle rive del Santerno, “gettando” al vento quello che di fatto poteva essere un podio sostanzialmente tutto rosso/giallo.

Ad approfittare degli errori di una parte del box “rosso” sono state BMW e Alpine che hanno portato rispettivamente la vettura #20 e quella #35 sul podio. L’equipaggio WRT composto da Renè Rast, Robin Frijns e Sheldon Van der Linde è stato abile soprattutto con quest’ultimo ad arpionare un podio quasi insperato ma che conferma la crescita del costruttore tedesco. Alpine è la vera sorpresa del podio con Mick Schumacher, Jules Gounon e Frédéric Makowiecki protagonisti di una gara quasi sorniona ma efficace che gli ha condotti sul podio. Oltre alle Ferrari di cui vi abbiamo parlato a parte, la top 10 si è completata con la P5 della Toyota #8 protagonista con Buemi di un duello sforato anche in un contatto con la Ferrari di Fuoco e dalla seconda BMW WRT in pista. La #15 è probabilmente la macchina che può recriminare maggiormente, perchè ha visto sfumare un possibile podio a causa di una SC provocata dalla vettura “gemella” GT di Valentino Rossi. In quel momento Raffaele Marciello, assoluto protagonista di uno stint strepitoso, aveva lasciato la macchina al compagno Dries Vanthoor in lotta anche per una possibile P1 ma la strategia successiva alla SC non ha aiutato nel risultato finale.A seguire l’altra Toyota #7 che ha preceduto la prima delle Porsche Penske, ovvero la #6 , la Peugeot #93 e la Cadillac #12.

Nella classe GT clamoroso finale al fotofinish che ha visto prevalere la Porsche #92 del team Manthey davanti alla BMW #46 vera sconfitta di giornata. Valentino Rossi a causa dello stop&go rimediato dopo il contatto con la Ferrari di Simon Mann alla Rivazza ha compromesso la gara del suo team, rimediata nello stint finale da un grande recupero di Kelvin van Der Linde che gli permesso di chiudere in P2 ad un passo dalla vittoria. Completa il podio la Lexus #78.

Prossimo appuntamento con il WEC ad inizio Maggio con l’iconica gara di Spa.

 


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