Il Carpi non c’è, la Vis domina e stravince
Il Carpi subisce la quarta sconfitta consecutiva in trasferta e la Vis Pesaro (reduce da 4 pareggi di fila) festeggia davanti ai suoi tifosi con un 4-0 a senso unico. Le doppiette degli attaccanti Nicastro (19′ e 84′) e Okoro (36′ e 71′), unite alle svariate occasioni create, hanno messo in evidenza tutti i problemi dei biancorossi emiliani, puniti come mai era successo finora in questa Serie C e incapaci di reggere il confronto sul piano tecnico, fisico e qualitativo.
Il prossimo impegno del Carpi, fermo a metà classifica con 11 punti e in attesa di conoscere i risultati del fine settimana, sarà martedì 29 ottobre alle 20:45 allo Stadio Cabassi contro l’Arezzo.
Formazioni ufficiali
Stellone si presenta con il 3-4-3: Vukovic in porta; in difesa Palomba, Coppola e Zoia; a centrocampo Peixoto, Di Paola, Pucciarelli e Paganini; in attacco Okoro e Cannavò ai lati di Nicastro.
Serpini schiera il 3-4-1-2: Sorzi in porta; in difesa Calanca, Zagnoni e Panelli; a centrocampo Tcheuna, Forapani, Contiliano e Cecotti; in attacco Sereni dietro Saporetti e Sall.
Primo tempo
Dopo averci provato al 10′ e al 12′ con Peixoto e Di Paola, al 19′ la Vis va in vantaggio: Di Paola a sinistra filtra per Cannavò che crossa basso dal fondo e il solissimo Nicastro da zero metri non perdona Sorzi. Il Carpi però protesta per un fallo a inizio azione di Coppola su Tcheuna, ignorato dall’arbitro Di Cicco e dai calciatori di casa che hanno continuato a giocare senza problemi.
Che la situazione sia difficile per gli ospiti lo dimostra Panelli al 25′: l’ex Sorrento sbaglia un appoggio all’indietro servendo Okoro invece di Zagnoni e il nigeriano dal limite chiama Sorzi alla parata. Al 30′ Paganini di testa sfiora il palo lontano su un corner di Di Paola.
Il primo tiro in porta del Carpi è di Forapani da fuori al 31′, bloccato da Vukovic che non si fa ingannare dalla deviazione di Pucciarelli. La manovra emiliana è ostacolata sia dagli errori in fase di impostazione, sia dall’aggressività della Vis che vince molti duelli ed è sciolta nelle gambe.
Al 36′ ecco il 2-0 dei marchigiani, nato addirittura da una rimessa laterale lunga sulla destra di Peixoto: Okoro lascia scorrere il pallone, si gira di forza all’ingresso dell’area nonostante la marcatura di Zagnoni e batte Sorzi con un destro forte.
Il risultato non cambia più nella prima frazione perché Sorzi al 39′ (volando con una mano sul suo palo) e al 40′ si oppone a Nicastro, pericoloso con un sinistro violento e un colpo di testa centrale. Si va all’intervallo senza recupero.
Secondo tempo
Serpini effettua una doppia sostituzione e torna alla difesa a 4: fuori Panelli e Cecotti, dentro Figoli e Mazzali. Passa un minuto e Paganini tira alto dal limite, sprecando un invitante contropiede di Nicastro. Saporetti al 61′ tenta la sorpresa da 25 metri e il suo sinistro esce a fianco di tanto. Al 67′ Sapo e Sall fanno spazio a Stanzani e Gerbi.
La Vis Pesaro gestisce con tranquillità e al 71′ chiude la pratica con il 3-0: il subentrato Orellana anticipa Mazzali su una rimessa laterale di Forapani, lancia sulla destra Okoro che si accentra senza trovare opposizioni da Zagnoni e Contiliano e butta giù la porta con un sinistro spettacolare sotto l’incrocio (Sorzi può solo guardare).
Per la prima volta in questa stagione il Carpi è veramente al tappeto e non dà concreti segnali di reazione. Dopo l’inserimento di Nardi per Forapani, al 74′ Gerbi di testa su cross di Stanzani non impensierisce Vukovic.
All’84’ il Pesaro dilaga con il 4-0: Zagnoni in marcatura su Molina (entrato per l’acclamato Okoro) rinvia corto sulla sua trequarti, Zoia innesca subito la corsa centrale di Nicastro che in area evita col fisico l’intervento di Mazzali e supera Sorzi in uscita.
Per il Carpi non c’è nemmeno il gol consolatorio: all’87’ il colpo di testa ravvicinato di Figoli su assist di Nardi viene trattenuto a terra con un bel riflesso da Vukovic. I 3′ di recupero scorrono senza altri sussulti.
Post-partita di Vis Pesaro-Carpi 4-0
. Marco Bernardi, direttore sportivo del Carpi.
“Sicuramente è stata una serata negativa e la nostra peggiore partita in queste prime 11 giornate di campionato. Io per primo mi prendo la responsabilità per questa pessima e bruttissima prestazione. L’approccio è stato sbagliato e nel complesso siamo stati molto fragili. Dopo il primo gol ci siamo sciolti, andando in difficoltà e facendo errori individuali come nel 2-0. Nella ripresa ci abbiamo provato senza creare troppe occasioni. Il 3-0 è stato da cineteca e ci ha tagliato le gambe, mentre nel 4-0 eravamo sbilanciati. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e prepararci ad affrontare una grande squadra come l’Arezzo”.
TABELLINO (Serie C Girone B 2024-2025 – 11a giornata – Andata)
VIS PESARO-CARPI 4-0 (2-0 p.t.)
Reti: 19′ e 84′ Nicastro (VP), 36′ e 71′ Okoro (VP).
VIS PESARO (3-4-3): Vukovic s.v.; Palomba 6,5, Coppola 6 (73′ Ceccacci 6), Zoia 6,5; Peixoto 7, Di Paola 7 (62′ Tonucci 6), Pucciarelli 7, Paganini 7; Okoro 8 (81′ Molina s.v.), Nicastro 8, Cannavò 6,5 (62′ Orellana). A disp.: Munari, Zocchi, Nina, Antolini, Obi, D’Innocenzo, Gambino, Forte. All.: Stellone 8.
CARPI (3-4-1-2): Sorzi 5,5; Calanca 5, Zagnoni 4, Panelli 4,5 (46′ Figoli 5); Tcheuna 5, Forapani 5 (73′ Nardi 5,5), Contiliano 5, Cecotti 4,5 (46′ Mazzali 5); Sereni 5; Saporetti 5 (67′ Stanzani 5), Sall 5 (67′ Gerbi 5). A disp.: Pezzolato, Lorenzi, Verza, Zoboletti, Amayah, Puletto. All.: Serpini 5.
Arbitro: Giorgio Di Cicco di Lanciano.
Ammoniti: Saporetti (C), Contiliano (C), Forapani (C), Coppola (VP), Munari (a disp. VP), Zoia (VP), Orellana (VP).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.
Pagelle top
Vis Pesaro 8: prestazione corale di alto livello da parte dei ragazzi di mister Stellone, valorizzata dalle doppiette dell’esperto Nicastro (33 anni, usato sicuro con i suoi 105 gol tra Serie B e C) e del giovane incontenibile Okoro (19 anni, prime reti da professionista). Vukovic è stato impegnato solo all’87’ a risultato già in tasca. Difesa solida, attenta e mai distratta contro un attacco carpigiano senza fuoco. Centrocampo asfissiante, feroce e rapido nel sostenere il tridente offensivo con Di Paola, Pucciarelli, Paganini, Peixoto e la riserva Orellana.
Pagelle flop
Carpi 4: serata da incubo, compromessa a fine primo tempo sul 2-0 e persa in maniera rovinosa nella ripresa senza mostrare una reazione seria come era successo per esempio contro la SPAL o contro il Pescara, club sulla carta più forte della Vis Pesaro che però non ha collezionato all’Adriatico tutte le occasioni create dai marchigiani. Sorzi si è visto spuntare davanti i calciatori avversari con una facilità estrema. Malissimo la difesa in generale, con i navigati Panelli (tolto all’intervallo) e soprattutto Zagnoni (ex di turno) surclassati nei duelli individuali da Nicastro (dimenticato nell’1-0 da Cecotti, all’esordio da titolare dopo il debutto da professionista contro la Lucchese) e dall’ispirato Okoro. Malino anche i terzini avanzati a centrocampo, con Ceco insidiato da Peixoto e Tcheuna puntato da Di Paola, Paganini e Cannavò. Mediana senza forza, idee e precisione contro dei rivali che hanno frequentato a lungo la Serie A e dintorni. Attacco avaro persino di iniziative individuali, sia con Saporetti-Sall che con Stanzani-Gerbi. Questa è la sconfitta più larga della gestione Serpini, preceduta nella scorsa Serie D dal 3-0 all’andata contro il Ravenna.