La Virtus spalle al muro, per Milano primo Match Point
Scritto da Lucio Bertoncelli il 16 Giugno 2022
La Virtus, spinta per l’ultima volta quest’anno dal proprio pubblico, ha l’obbligo di vincere stasera per portare la finale a gara 6
Questa sera appuntamento decisivo per lo scudetto, la Virtus si trova nella poco invidiabile posizione di non avere alternative, il solo imperativo è vincere, altrimenti Milano le scucirà dalla maglia lo scudetto 2021-2022.
I precedenti dentro o fuori di quest’anno
La squadra di Scariolo quest’anno è alla quinta partita da dentro – fuori, la partita della vita o della morte, quella senza appello. Fin qua le ha vinte tutte sia in casa che una fuori su un campo non certo banale come La Fonteta di Valencia.
La stanchezza
Le altre quattro gare di finale, di cui 3 perse, nonchè le sei precedenti con Pesaro e Tortona, hanno tuttavia prosciugato il serbatoio della benzina che alimenta il motore bianconero.
Per molti dei suoi giocatori, protagonisti di un’annata straordinaria non dimentichiamolo mai, la spia della riserva pare lampeggiare in modo drammaticamente evidente. Alle fatiche della oltre 70 partite ufficiali i minutaggi di qualcuno (causa la marea d’infortuni) si sono elevati in modo esponenziale e la resistenza allo sforzo drammaticamente crollata.
La presentazione di gara 5
Stasera però c’è da credere che, nonostante tutto, l’orgoglio potrà dare una concreta mano a chi, protagonista per tutta la stagione, vorrà a se stesso e ai propri tifosi una ulteriore soddisfazione.
L’orgoglio e la volontà da soli però non basteranno. Di là c’è una squadra già di per sè fortissima che in queste finali ha trovato il miglior momento della stagione.
Le due vittorie di vantaggio danno vento nelle sue vele, i suoi uomini anche quelli come Grant, che la stagione l’hanno fallita, si trovano in grande fiducia.
I primi tre quarti di gara 4 tuttavia hanno dimostrato che, finchè le forze fisiche sono pari, la partita è in equilibrio.
Molto stasera faranno le motivazioni : la squadra di Messina non si fiderà della Virtus e vorrà chiudere la serie al primo match point per evitare guai futuri mentre Bologna ha come primo obiettivo d’impedire agli eterni storici rivali di festeggiare sullo stesso parquet in cui esattamente un anno fa è nata l’ossessione del suo coach per le Vnere, immagine curiosa e deprimente per un uomo le cui fotografie da vincitore campeggiano ancora alla Palestra Porelli, tempio dell’orgoglio Virtussino.
Se per motivare i suoi uomini ha bisogno di dare un calcio al suo passato il giudizio sull’uomo non è certamente positivo.
L’appuntamento
Si gioca stasera (gara 5 Virtus Segafredo Arena ore 20.45, Rai sport hd, Eurosport 2, Discovery+, Radio Nettuno Bologna Uno) e gli arbitri saranno Mazzoni, Lanzarini e Giovannetti: auguri!
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