La difesa della Virtus stritola il Bursaspor (80-67)

Scritto da il 11 Maggio 2022

Con una prova difensiva sontuosa, la squadra di Scariolo annulla i turchi del Bursaspor e conquista per la prima volta l’Eurocup

 

Virtus

Milos Teodosic, premiato come mvp della finale di Eurocup vinta dalla Virtus, qui al tiro contro Holland del Bursaspor (foto Virtus)

 

Il tabellino

Virtus Segafredo Bologna vs Frutti Extra Bursaspor   ris. finale 80-67  1°quarto 25-12 2°quarto 41-31  3°quarto 62-53  Arbitri: Puka, Panther, Perez

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA :  TESSITORI  0  CORDINIER  0  MANNION 0 BELINELLI  12  PAJOLA 0 HERVEY 4 JAITEH 13 SHENGELIA 5  HACKETT 1  SAMPSON 11      WEEMS 13  TEODOSIC  21        all.re Scariolo

FRUTTI EXTRA BURSASPOR : Holland 10 Sezgun 0 Ozalp  0 Needham 11 Turen 0 Batuk  0  Al Omer  3  Bitim 12  Andrews 6 Haies 11 Dudzinski  14 Olmaz   0       all.re Alimpijevic

 

Il commento della finale

Al vecchio conio sarebbe 1 miliardo e 400 milioni di lire l’incasso record di stasera (700 mila euro) questo da l’idea dello spettacolo di pubblico che offre la Virtus Segafredo Bologna.

Ne valeva la pena perchè la Virtus con una gara di grandissimo carattere condotta nel punteggio e nel gioco per tutti i 40′ ha avuto ragione dei Turchi del Frutti Extra Bursaspor, vera rivelazione e sorpresa di questa Eurocup.

Pur nella serata amara della sconfitta nella gara più importante la squadra del più giovane coach della Coppa, il serbo 35enne Alimpijevic, ha mostrato tutto il proprio valore, se non tecnico, almeno di carattere e personalità.

Alla fine ha vinto la squadra con il roster più profondo che ha saputo e voluto giocare il proprio basket riuscendoci per tutta la gara.

La differenza l’hanno fatta la grandissima difesa dei bianconeri, la qualità dei passaggi della Virtus con la capacità di pescare sempre l’uomo in grado di segnare e, ancora una volta, la classe di un genio del basket come Milos Teodosic.

Il Serbo ancora una volta ha trascinato la squadra, ha difeso, ha fornito assist, ha messo in condizioni gli avversari di commettere falli e perdere palloni (7 solo nel 1° quarto) e quando è servito si è accollato la responsabilità di segnare canestri decisivi. Alla fine sacrosanto il premio come mvp di questa finale.

Nella Virtus nessuno ha tradito la fiducia di Scariolo, tutti hanno portato il loro mattone per la costruzione della vittoria.

I centri hanno fatto la voce grossa e hanno vinto il duello coi centri avversari, gli esterni hanno caricato di falli gli esterni del Bursaspor, sopratutto il folletto Needham ha pagato un tributo elevato alla differenza di centimetri + chili con Teodosic, Hackett e Pajola.

Weems è stato decisivo al tiro e con due stoppate mostruose negli ultimi 3 minuti per impedire ai Turchi di avvicinarsi, Hackett e Shengelia hanno ripetuto una prova solidissima sui due lati del campo.

Hervey ha giocato con personalità anche in difesa, Cordinier e Belinelli il primo in difesa e il secondo in attacco sono stati fondamentali per non fare calare l’intensità dei quintetti virtussini.

Con questa vittoria la Virtus ritorna dopo 14 anni in Eurolega dalla porta principale e ottiene il primo più importante obiettivo fissato dalla proprietà in questa stagione.

 


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