Nel giorno dei funerali di Benedetto XVI abbiamo raccolto in Piazza San Pietro le parole del Vescovo Emerito di Carpi Francesco Cavina:
“Direi che questi funerali siano stati caratterizzati dalla presenza numerosa e massiccia di giovani, si sono visti tantissimi giovani preti, potremmo forse dire che Papa Benedetto, forse senza neppure rendersene conto sia stato il “Papa dei giovani”.
Ha raggiunto il loro cuore con la sua persona e il suo insegnamento. Vorrei ricordare la testimonianza di un ragazzo che mi ha parlato in Piazza nei giorni scorsi, non era credente ma aveva letto gli scritti di Benedetto XVI su fede e ragione ed era rimasto così colpito da voler venire a ringraziarlo.
La vicinanza di Benedetto XVI ai terremotati dell’Emilia
La vicinanza di Papa Benedetto nel periodo del terremoto fu molto discreta venne senza nessun tipo di protocollo, come un padre che andava a visitare i propri figli nel momento della sofferenza. Le persone colpite dal terremoto colsero questa sua delicatezza e discrezione che è poi rimasta nel cuore, tanto è vero che la sua presenza è stata ricordata nel decimo anniversario della visita a Rovereto sulla Secchia.
Il suo magistero, la sua dottrina, il suo insegnamento e le sue parole rimarranno sempre attuali, non passeranno mai di moda”.
Il Vescovo Francesco Cavina ricorda Benedetto XVI
