Panelli, difensore del Carpi, ha parlato con la stampa
Tommaso Panelli, difensore del Carpi, ha parlato con la stampa. Il 30enne centrale, nativo di Empoli e arrivato dal Sorrento, finora ha raccolto 7 presenze in maglia biancorossa (6 in Serie C). Inoltre è il giocatore più anziano della rosa di mister Cristian Serpini (lo seguono Davide Zagnoni e Marcello Sereni, rispettivamente di 29 e 28 anni).
. Tommaso Panelli, difensore del Carpi.
“Siamo consapevoli che veniamo da 1 punto nelle ultime 2 partite e da 3 sconfitte consecutive in trasferta, quindi dobbiamo cominciare a invertire la marcia. In queste prime 10 giornate di campionato il Carpi ha sbagliato, almeno per un’ora, solo la gara persa contro la Pianese. Per il resto si è visto che, se giochiamo come sappiamo, possiamo mettere in difficoltà chiunque.
La Vis Pesaro è una squadra molto offensiva, che spinge e attacca spesso con 6-7 giocatori. Dovremo imporre le nostre certezze sulle loro e disputare un match intelligente. Andremo là non per speculare, ma per fare un risultato positivo.
Il nostro obiettivo è cercare di dominare il gioco e pressare alto gli avversari. Siamo una squadra propositiva che vuole vincere, crea tanto e può concedere occasioni. C’è obiettivamente da migliorare la solidità difensiva, però per i difensori è anche più stimolante affrontare gli attaccanti a campo aperto. Credo che abbiamo una buona fisicità e un’ottima tecnica di base per impostare dal fondo e aiutare alla costruzione della manovra. L’importante è non complicarsi la vita da soli.
Ho ancora un po’ di dolore alla spalla sinistra infortunata contro il Perugia, ma mi sento recuperato. Contro l’Ascoli volevo mettermi alla prova e purtroppo non ero me stesso. Forse ho affrettato i tempi del mio rientro.
Carpi è una bellissima città. Il club è ambizioso e diretto da persone serie. Il gruppo di calciatori che ha vinto la scorsa Serie D è umile e accogliente con i nuovi arrivati. Mi hanno colpito la sinergia e l’entusiasmo che c’è tra Società, squadra e tifosi. Sono uno dei più vecchi della rosa (sorride, n.d.r.), però questa cosa non mi pesa e la sento come una responsabilità. L’esperienza che ho accumulato mi stimola a fare il meglio possibile. Mi auguro di crescere insieme al Carpi.
Nel Girone C gli ambienti sono molto caldi e condizionano le partite. Il Girone B è tosto, ci sono circa 8-9 compagini forti che lottano in alto e tante altre che sono organizzate e aggressive come il Pontedera, la Pianese o la Lucchese. Per noi è vitale conservare la categoria. Dobbiamo restare lontani dalla zona calda della classifica in modo da lavorare con serenità, poi più avanti se miglioriamo possiamo pensare ad altri traguardi”.