Rossini, difensore del Carpi, ha parlato con la stampa
Matteo Rossini, difensore del Carpi, ha parlato con la stampa. Pilastro della promozione dalla Serie D e debuttante assoluto da professionista, il 26enne carpigiano ha avuto un ottimo approccio alla Serie C giocando come terzino sinistro da subentrato nel finale contro il Rimini e da titolare nell’ultimo turno vinto per 2-0 contro il Perugia.
I problemi fisici di Calanca e Panelli (trauma alla spalla) potrebbero rimescolare le carte della difesa di mister Serpini in vista della trasferta di venerdì 13 settembre alle 20:45 contro la Virtus Entella, salda al primo posto nel Girone B con 9 punti e unica squadra a pieno di vittorie dopo 3 giornate.
. Matteo Rossini, difensore del Carpi.
“Venerdì sera affronteremo la Virtus Entella, un avversario molto tosto che è primo in classifica ed è l’unico che ha vinto le prime 3 giornate nel Girone B. Noi siamo molto contenti per i nostri risultati, specialmente per la prima vittoria del Carpi in campionato contro il Perugia ottenuta davanti ai nostri tifosi. Ora dobbiamo rimanere concentrati, coi piedi per terra, resettare subito e andare avanti.
Cerco di farmi trovare pronto dove l’allenatore mi chiedere di giocare. Mi dispiace per gli infortuni di Calanca e Panelli che un po’ hanno inciso sulle scelte tattiche. Mi auguro che possano tornare presto. Il calcio si fonda su dei concetti chiari e se li seguiamo sappiamo come stare in campo, nel mio caso interpretando anche un ruolo che magari non ho mai fatto prima come il terzino sinistro.
Dal 15 luglio stiamo lavorando tanto per ottenere questi risultati. La scorsa stagione è stata straordinaria, personalmente non la dimenticherò mai, però bisogna metterla da parte. In Serie C vedo differenze notevoli, è più impegnativa e per molti di noi è la prima esperienza da professionisti. Ci servirà mantenere vivo lo stesso entusiasmo che ci ha portato qui.
Nell’azione del 2-1 del Rimini pensavo di aver subìto un fallo chiaro da Cioffi. Rivedendo in seguito le immagini al rallentatore, penso che sia uno di questi falli che ci possono stare. Io, dopo essermi girato, avevo sentito un contatto sotto la gamba… Fortunatamente poi siamo riusciti a pareggiare.
I gol che arrivano dalla panchina (3 su 5, n.d.r.) dimostrano che pensiamo al bene del Carpi. Tutti sono consapevoli di poter dare un contributo. Le riserve non vedono l’ora di entrare in campo per aiutare i compagni e raggiungere un risultato importante. Siamo un gruppo fantastico e unito”.