Calanca, difensore del Carpi, ha parlato con la stampa
Alessandro Calanca, difensore del Carpi, ha parlato con la stampa. In rosa dalla rifondazione dell’estate 2021, il 28enne capitano biancorosso nella sua prima stagione da professionista ha raccolto finora 22 presenze in Serie C, arrivando a un totale di 129 presenze (impreziosite da 12 gol e dalla promozione dalla Serie D nella scorsa annata).
Il Carpi è attualmente al 12° posto con 44 punti ed è ancora in corsa per entrare nei Play-off (si trova a -1 da Gubbio e Pontedera). Lunedì 21 aprile alle 15:00 i ragazzi di mister Serpini faranno visita a Sassari alla Torres. I sardi sono al 3° posto nel Girone B con 65 punti, stanno a +4 sul Pescara quarto e potrebbero persino insidiare il secondo posto di una Ternana in caduta libera dopo i 3 KO consecutivi che hanno consegnato alla Virtus Entella la promozione in Serie B. Mantenere almeno il terzo gradino del podio significherebbe iniziare i Play-off dagli Ottavi di Finale della Fase Nazionale.
. Alessandro Calanca, difensore del Carpi.
“Lunedì sera abbiamo fatto una buona partita contro il Legnago. Loro non ci hanno lasciato giocare, abbiamo rischiato relativamente poco e purtroppo non sono state concretizzate le tante occasioni da gol create. Siamo parzialmente soddisfatti perché si poteva portare a casa qualcosa di più anche in chiave Play-off.
Affronteremo la Torres che è terza in classifica e ha un organico ricco di esperienza e qualità in ogni settore. Quasi sempre abbiamo fatto bella figura contro le big, quindi speriamo di poter esprimere in Sardegna i nostri princìpi di gioco e limitare la loro spinta offensiva. Dobbiamo prendere spunto dalla nostra vittoria sulla Ternana.
Il percorso mio e del Carpi è sempre stato in crescendo. Se penso a come siamo partiti nel 2021, possiamo dire aver fatto cose impensabili. Ci siamo salvati in Serie C con un gruppo rinnovato e in maniera abbastanza tranquilla con 3 giornate di anticipo. Nessuno forse si aspettava di vederci in lotta per entrare nei Play-off. Tutto ciò che viene oltre la salvezza è guadagnato.
Sarei più spaventato se non producessimo molte occasioni da rete. Ne abbiamo di nitide in ogni partita, però serve avere più lucidità di fronte alla porta. Dall’altra parte bisogna continuare a essere solidi in difesa come nelle ultime gare. Davanti il gol lo troveremo in un modo o nell’altro. I centrocampisti e gli attaccanti ci danno una grande mano in fase di non possesso.
Contro il Legnago ho sfiorato il gol di testa e Perucchini ha fatto una bella parata. Sono rammaricato perché potevo sbloccare una partita complicata. Ci sono andato vicino altre volte al mio primo centro in Serie C… Si vede che in alcune stagioni appena sfiori la palla finisce in porta, mentre in altre non vuole entrare (sorride, n.d.r.). Sono contento del mio rendimento e di quello collettivo. Per me è tutto guadagnato a livello individuale e di squadra
Il mio contratto scade il 30 giugno e ancora non ho parlato con nessuno del mio futuro. Tutti sanno come mi sento a Carpi e che qui sto come a casa mia”.
