Gerbi, attaccante del Carpi, ha parlato con la stampa
Erik Gerbi, attaccante del Carpi, ha parlato con la stampa. Cresciuto nei vivai di Pro Vercelli e Juventus (Under 23 compresa) e arrivato dalla Sampdoria dopo una girandola di prestiti in Serie C (Teramo, Pro Sesto e Lumezzane nella stagione 2023-2024) e in Serie B romena (Politehnica Timisoara nel 2021-2022), Il Vikingo è il miglior marcatore biancorosso con 7 gol in 21 presenze (a referto anche 3 assist).
Venerdì 10 gennaio alle 20:30 il Carpi giocherà la prima trasferta del 2025 allo Stadio Curi contro il Perugia, avversario attualmente al 14° posto con 24 punti (a -2 dai ragazzi di mister Serpini).
. Erik Gerbi, attaccante del Carpi.
“Veniamo da 3 risultati utili consecutivi tra l’ultima giornata di andata vinta per 3-1 a Sestri Levante e le prime giornate di ritorno pareggiate per 0-0 contro Rimini e Milan Futuro. I punti ora sono più pesanti e credo che siamo in linea con i nostri obiettivi. Speriamo di continuare così.
Non prendere gol è positivo per tutti. Non segnare significa che manca qualcosa, ma non mi allarmerei più di tanto perché poche volte siamo rimasti a secco. Ci sono momenti dove si crea meno, però quando non si può vincere l’importante è prendere almeno il pareggio. Nella ripresa contro il Milan Futuro potevamo osare di più data la loro linea difensiva troppo alta. In generale dobbiamo essere più incisivi.
Sono venuto qua per il progetto che mi è stato proposto. Sono contento che le mie reti abbiano aiutato il Carpi a fare dei punti fondamentali per il nostro cammino. Vorrei arrivare in doppia cifra e intanto sono già a -1 dal mio record di marcature in una stagione (8 con la Pro Sesto nel 2022-2023, n.d.r.).
Come gol più bello scelgo quello al Pontedera nella vittoria in casa per 2-1 su assist di Saporetti. Con lui sto giocando molto, mi trovo bene e ci compensiamo: lui va a cercare la palla e farla girare, mentre io faccio più lavoro sporco e cerco la profondità.
Alla Juventus c’è una sinergia tra Under 23 e Prima Squadra che ti porta a stare vicino a dei campioni. Quando magari manca qualcuno, ti possono chiamare per allenarti con i grandi e questo passaggio l’ho trovato davvero importante perché è un mondo totalmente diverso. Ho frequentato la Juventus diretta da Sarri, con giocatori come Higuain, Bonucci, Pjanic e Cristiano Ronaldo. Fu una bella esperienza.
Andremo a Perugia con il nostro piano di gara ben definito, come abbiamo sempre fatto. Il campo del Curi è bello e può facilitare il nostro gioco. Noi non ci adattiamo tanto all’avversario, ma pensiamo ad esprimerci come sappiano e cambiamo in base a come vanno le cose. In panchina hanno Lamberto Zauli che mi ha diretto nella Primavera della Juventus.
Il nostro primo obiettivo rimane la salvezza. Trovarsi in zona Play-off fa piacere e sicuramente non ci tiriamo indietro se c’è da giocare per quell’obiettivo. Se ci arriviamo con i miei gol è ancora meglio.
I nuovi arrivati dal mercato invernale (Campagna, Casarini e Visani, n.d.r.) si sono messi subito a disposizione. Ci vuole poco per entrare nei meccanismi perché ci sono concetti chiari e definiti. Li vedo pronti per giocare.
La stagione in Romania è nata per una sorta di riscatto personale: venivo da un biennio non positivo tra Settori Giovanili e Teramo, in Italia non c’erano offerte e allora il mio procuratore mi parlò di questa opzione all’estero. Ho trovato una realtà diversa dalla nostra dal punto di vista fisico, culturale e persino alimentare (sorride, n.d.r.). Avevo 21 anni, quindi ho potuto crescere e imparare come si lavora calcisticamente in un paese straniero”.
Mercato: Nardi torna alla Fiorentina
Il 20enne trequartista Niccolò Nardi da oggi non è più un giocatore del Carpi. Il prestito annuale dalla Fiorentina è stato concluso in anticipo e il club viola lo ha rigirato in C per 6 mesi alla Pianese, inserita nel Girone B insieme al Carpi. In Emilia Nico ha raccolto 9 presenze (8 in campionato), di cui solo una da titolare nel 2-2 contro l’Ascoli del 26 settembre 2024.