Saporetti, attaccante del Carpi, ha parlato con la stampa
Simone Saporetti, attaccante del Carpi, ha parlato con la stampa. Il 26enne attaccante ravennate ha fornito finora 3 assist e segnato 3 reti, toccando e superando i 100 gol in carriera nel 2-2 contro il Rimini (ora è fermo a 102).
. Simone Saporetti, attaccante del Carpi.
“Noi che abbiamo vinto la scorsa Serie D siamo onorati di fare parte della storia del Carpi. Una volta entrati in campo non ci dovremo pensare, ma il 115° compleanno del club è un motivo ulteriore per dare qualcosa in più domenica contro la Lucchese.
Nelle prime 7 giornate di campionato abbiamo affrontato rivali blasonati, eppure erano meno organizzati rispetto al Pontedera e alla Pianese, la quale ha dimostrato come noi di essere una squadra che può dare fastidio a chiunque. Tatticamente abbiamo sofferto di più nelle ultime 2 partite.
Contro il Pontedera abbiamo fatto una prestazione simile a quella vista contro la Pianese. Abbiamo sofferto e siamo comunque riusciti a vincere, mentre in Toscana dovevamo essere bravi a portare via almeno il pareggio. La Lucchese è simile a questi avversari, quindi occorrerà imparare dagli errori ed essere più pronti.
Giocare al Cabassi, davanti ai nostri tifosi, ci dà uno stimolo extra e ci sentiamo a nostro agio. Da quando sono arrivato al Carpi, in casa abbiamo perso solo contro il Fanfulla. Le 3 sconfitte di fila in trasferta sono un po’ figlie del caso.
Sono contento del mio inizio di campionato. Potevo qualche gol o qualche assist in più, però spero di migliorare. Rimanere qui è stata una mia scelta perché credo nel progetto e in me stesso. La Serie C è ancora lunga e c’è tanto da dimostrare. I complimenti fanno piacere, ma preferiamo che siano accompagnati dal risultato.
Un gol su punizione l’ho sempre fatto fino alla scorsa stagione. Contro la Pianese pensavo di segnare perché la palla l’avevo sentita partire bene, però il portiere Boer ha fatto una grande parata”.
