Stanzani, attaccante del Carpi, ha parlato con la stampa
Leonardo Stanzani, attaccante del Carpi, ha parlato con la stampa. Prelevato nel mercato estivo dalla Pro Patria, il bolognese compirà domani 25 anni e con la maglia biancorossa ha raccolto finora 23 presenze (22 in Serie C) e 1 gol nel 4-1 esterno contro il Pineto del 3 novembre 2024. Inoltre, nella recente vittoria per 1-0 sul campo della Ternana, ha contribuito in modo decisivo facendo espellere Maestrelli al 71′ sul parziale di 0-0.
Lunedì 14 aprile alle 20:30 il Carpi, attualmente al 12° posto con 43 punti e matematicamente salvo (+10 sui Play-out a 3 giornate dalla fine), proverà a dare l’assalto ai Play-off dato che è a -2 dal 10° posto e a -1 dall’11° posto (liberatosi grazie alla vittoria della Coppa Italia di Serie C da parte del Rimini sulla Giana Erminio), piazzamenti occupati per ora da Gubbio e Pontedera. L’avversario sarà il Legnago allenato dall’ex Massimo Bagatti, fermo al 20°/ultimo posto con 25 punti e a -1 dai Play-out.
. Leonardo Stanzani, attaccante del Carpi.
“Siamo felici di aver raggiunto contro la Ternana l’obiettivo stagionale della salvezza con 3 giornate di anticipo. Entrare nei Play-off sarebbe bellissimo e significherebbe fare uno step importantissimo per tutto il Carpi.
Sicuramente mi aspettavo di essere più coinvolto e di fare di più in questa nuova esperienza. Mi sento parte del gruppo al 100% e cerco sempre di dare tutto. Sono sempre a completa disposizione del gruppo e del mister Serpini.
Vengo da un biennio nella Pro Patria e so cosa vuol dire lottare per non retrocedere. In momenti come questi i punti pesano veramente tanto. Credo che il Legnago verrà qui a farci la guerra calcisticamente parlando perché ha bisogno di fare risultato per entrare nei Play-out. Noi in casa abbiamo una marcia in più grazie ai nostri tifosi. Non vogliamo avere rimpianti in questo finale di stagione.
In settimana faccio più o meno tutti i ruoli dell’attacco. Mi piace avere la palla e creare spazi, dunque mi rivedo come trequartista. Per come giochiamo ora mi farebbe comodo stare dietro le punte, ma per me conta giocare e dare una mano come ho fatto contro la Ternana.
Come attaccanti potevamo dare un contributo maggiore in termine di gol segnati, però spesso facciamo un lavoro sporco e di sacrificio che permette di fare inserimenti, come per esempio quello di Casarini a Terni.
A Casarini ho fatto da raccattapalle quando ero piccolo e lui giocava nel Bologna. Ora giochiamo insieme, quindi a uno dei due è andata male (sorride, n.d.r.)”.
