Brutto inizio di settimana per il Liceo Fanti di Carpi, nella notte infatti le pareti frontali della scuola sono state imbrattate con scritte “Vax uguale morte“, “CO2 e climatismo nuovo nazi comunismo” e “Fuck agenda 2030“.
Le immagini delle telecamere sono ora al vaglio delle autorità competenti, stando alle prime ricostruzioni sembrerebbe che a compiere il gesto sia stata una persona adulta che, grazie ad un apposito supporto, sarebbe riuscita a imbrattare una larga parte delle pareti dell’edificio.
La domanda che sorge spontanea è perché si sia scelta proprio una scuola per lanciare questo “messaggio”, oggi i social network permettono a chiunque di esprimere liberamente le proprie idee, anche le più discutibili. Si voleva forse far ricadere le responsabilità sugli studenti? Oppure si pensava di attirare maggiormente l’attenzione scegliendo un Istituto scolastico.
Così facendo il vandalo non ha reso un buon servizio alla propria causa attirandosi in un colpo solo l’antipatia di duemila studenti, personale scolastico e cittadini. In fondo sarebbe bastato utilizzare uno striscione per non fare danni e mandare comunque il proprio messaggio, ma questa forse è un’aspettativa eccessiva da rivolgere verso chi frequenta le scuole di notte, quando sono chiuse, piuttosto che di giorno quando correrebbe il rischio di imparare qualcosa. Non sia mai.
Le parole della dirigente scolastica Alda Barbi
Profondo dispiacere è stato espresso dalla dirigente dell’Istituto Fanti Alda Barbi che ai nostri microfoni ha commentato “La scuola che vedete e che curiamo tutti i giorni con tanto impegno per accogliere i nostri duemila ragazzi appartiene alla comunità, questo atto di vandalismo inqualificabile è un atto contro la comunità. L”unica cosa positiva che deriverà da questo è che i ragazzi si sono già resi disponibili ad aiutarci a ripristinare questo scempio. Ancora più convintamente continueremo a educare i nostri ragazzi affinché, in futuro, nessuno di loro possa mai fare una cosa così vile come questa. Chi ha fatto questa azione dovrebbe farsi un esame di coscienza e farsi aiutare”.
Le parole del Sindaco di Carpi Alberto Bellelli
Dura condanna anche da parte del Sindaco Alberto Bellelli che, questa mattina, ha fatto visita alla scuola portando la solidarietà della Città per quando accaduto: “Si tratta di un atto criminale, qualcuno ha deciso di imbrattare il Liceo con scritte che stanno nel perimetro della cosiddetta battaglia no vax, con altri messaggi di carattere politico sulle battaglie comuni della società moderna come agenda 2030 e sostenibilità ambientale. Il mondo complottista ha sfidato il proprio nemico numero uno, la scuola. La scuola ci rappresenta tutti ed è il “nemico naturale” di chi si schiera contro le evidenze scientifiche, essa stessa è un bene comune che oggi viene danneggiato. Mi auguro che i responsabili siano presi e paghino in termini di giustizia e di ripristino. A tutto il mondo della scuola va l’abbraccio della nostra città! “.