A meno di un mese dalla data del raduno il roster della Virtus ha già una sua precisa fisionomia
Milos Teodosic l’asso Serbo delle Vnere nella sua prestazione più decisiva della stagione, la finale di Eurocup in cui fu premiato come mvp (foto Virtus)
Un mese alla data del raduno delle Vnere (24 agosto palestra Porelli) e il roster ha già una sua precisa fisionomia. Tutto sommato non ci sono state sorprese, la Virtus ha avuto i giocatori che il suo management voleva.
Non dimenticando che due innesti fondamentali Scariolo e il suo staff li hanno avuti a marzo con Hackett e Shengelia certamente due giocatori di un profilo non certo inferiore ai tre fin qui arrivati.
Rilasciati Tessitori, Alibegovic e Sampson sono arrivati Jordan Mickey (Zenit), Ismael Bako (Manresa) e Iffe Lundberg (Cska).
Per concludere e chiudere definitivamente il proprio roster la Virtus ha comunicato di attendersi un nuovo arrivo. Per definirne il ruolo e il profilo Ronci e Scariolo attendono di aver definite le questioni ancora in sospeso alcune di queste parecchio spinose.
Prima fra tutte quella di Kevin Hervey, accolto soltanto un anno fa come giocatore fondamentale per fare il salto di qualità per arrivare finalmente all’Eurolega, il ventiseienne texano è stata la più grossa delusione dell’annata. Giocatore strapagato ha finito la stagione addirittura in tribuna dopo le ultime prestazioni in Eurocup ed Lba che più che deludenti sono state inspiegabili, ricondurle tutte ai postumi dell’intervento al menisco è riduttivo, Scariolo all’inizio del recupero fisico lo ha più volte assolto ma, nei momenti topici, Kevin ha rischiato non solo di essere inutile ma addirittura deleterio. Esempio su tutti la semifinale di Eurocup alla Fonteta, fu l’unico spettatore non pagante, ad un certo punto in un’azione d’attacco il povero Pajola se lo trovò tra i piedi mentre vagava sul parquet senza in pratica sapere ciò che doveva fare.
Solo tre giorni fa sembrava già accasato a Badalona ma alla fine l’affare è saltato e gli spagnoli hanno virato su William Howard già accostato alle Vnere, pertanto continua la ricerca da parte delle Vnere di qualcuno interessato ad Hervey che, in caso contrario, dovrà essere tenuto e fatto giocare indagandone aspetti fisici e mentali.
Situazione completamente diversa quella di Ekpe Udoh il 35enne centro mvp delle F4 di Eurolega nel 2017. Avrebbe dovuto essere il centro titolare e il riferimento tecnico delle Vnere sotto canestro. Tutti sanno come la sorte abbia messo non solo uno zampino ma una gamba intera impedendo in pratica che il matrimonio si consumasse. Operato al tendine rotuleo del ginocchio sinistro ed iniziata la riabilitazione a metà gennaio, dopo 7 mesi di riabilitazione adesso è arrivato il momento di decidere il futuro sia del giocatore che della Virtus.
Sarà un’accuratissima visita specialistica a dover decidere se Ekpe Udoh potrà onorare il contratto che lo lega alla Virtus ancora fino al 30 giugno 2023. Questo sarà uno snodo importante dal punto di vista tecnico perchè, se recuperato alla piena funzionalità, il giocatore è in grado di fare la differenza sotto canestro sui due lati del campo. Dalle risposte ai quesiti Hervey-Udoh verranno le strategie del mercato virtussino da qui fino al raduno d’agosto.
