Per la Virtus con la Vanoli non è mai una partita semplice anche quando le distanze sembrano enormi

Nella foto Virtus : Isaia Cordinier dall’inizio stagione il giocatore della Virtus col miglior rendimento

Vanoli Basket Cremona vs Virtus Segafredo Bologna, palla a due stasera sabato 26 ottobre, ore 19.00 Pala Radi (Cremona).  Diretta: DAZN e Nettuno Bologna Uno.

Contro Cremona per la Virtus non è mai una partita semplice, ultimo fresco ricordo quello dell’anno passato quando la Virtus reduce anche allora da una vittoria casalinga in Eurolega e la settimana successiva avrebbe vinto a Madrid, cadde rovinosamente al PalaRadi dopo essere stata sotto anche di 20 punti.

Non soltanto in casa Cremona si è presa il lusso di sconfiggere le Vnere, la sconfitta più bruciante fu a Firenze dove nella semifinale di Coppa Italia la Virtus di Pino Sacripanti dopo avere fatto fuori la Milano di Mike James trovò il disco rosso della compagine di Meo Sacchetti che poi avrebbe conquistato l’unico trofeo della propria storia : la Coppa Italia.

Pajola ancora a riposo

Alessandro Pajola non ci sarà e, prevedibilmente, in vista del Bayern martedì la Virtus tenterà, per quanto possibile, un pò di turnover o, quanto meno, minutaggi ridotti per chi a Belgrado ha fatto gli straordinari come Shengelia e Cordinier rispettivamente 35′ e 30′ (ma anche Clyburn 28′). Visti i precedenti non si potrà esagerare col turnover perchè dopo 3 sconfitte di misura Cremona ha trovato la prima vittoria a Napoli mettendo in mostra la guardia Tajion Jones (29 punti in 23′), gli hanno dato una mano consistente Phil Boot e Corey Davis nonchè una vecchia conoscenza per la Virtus : Tariq Owens ex centro di Varese e Napoli.

Il pre-partita dell’Assistant Coach Daniele Parente: “Affrontiamo Cremona, reduce dalla prima vittoria in campionato. Già nelle precedenti giornate aveva dimostrato le proprio specifiche caratteristiche di squadra, terza miglior difesa della competizione, medie importanti nel tiro da tre punti nell’ultima gara in trasferta a Napoli e tanti tiri liberi, segno della loro aggressività offensiva. Stessa aggressività che riportano nella metà campo difensiva, specie con i loro lunghi. Da parte nostra cercheremo di dare seguito alla partita di Belgrado, provando a fare un ulteriore passo avanti di squadra. Sarà una gara nella quale entrambe le compagini proveranno ad imporre il loro ritmo e dovremo essere molto solidi dal punto di vista mentale e tecnico.”


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