La SPAL fa 2-0 alla fine del primo tempo, Corte innesca una mezza rimonta non premiata dalla sorte
Dopo i 6 punti nelle prime 4 giornate, il Carpi perde l’imbattibilità in questa Serie C nel sentito derby contro la SPAL. Il 2-1 dello Stadio Mazza è frutto di un primo tempo migliore dei ferraresi, leggerini in difesa e pericolosi in varie situazioni, fino al doppio colpo da KO tra il 37′ e il 43′ firmato da Antenucci (colpo di testa da bomber consumato) e Rao (destro a giro magico). Nella ripresa i biancorossi hanno dovuto reagire e il chirurgico diagonale di Cortesi al 60′ ha riacceso gli animi. All’86’, dopo una lunga fase di dominio sterile, una paratissima di Melgrati su Cortesi e un clamoroso doppio tap-in da zero metri fallito da Stanzani e Corte hanno messo fine alle speranze degli ospiti, usciti comunque tra gli applausi dei tifosi che hanno apprezzato lo sforzo e la voglia di recuperare.
Il prossimo impegno del Carpi sarà giovedì 26 settembre alle 18:30 allo Stadio Cabassi contro l’Ascoli.
Formazioni ufficiali
Domizzi schiera il 4-3-3: in porta Melgrati; in difesa Bruscagin per l’infortunato Calapai, Arena, Sottini e Mignanelli; a centrocampo Zammarini, Radrezza ed El Kaddouri; in attacco D’Orazio e Rao ai lati di Antenucci.
Serpini si presenta con il 4-3-1-2: Sorzi in porta; in difesa (dove mancano Calanca e Panelli) ci sono Tcheuna, Zagnoni, Rossini e Verza; a centrocampo Forapani, Amayah per l’infortunato Mandelli e Contiliano; in attacco Cortesi a supporto di Saporetti (capitano di serata) e Sall, titolari in coppia per la prima volta in campionato.
Primo tempo
Il fischio d’inizio è stato preceduto da un minuto di silenzio in memoria di Salvatore Schillaci, scomparso il 18 settembre a 59 anni. Ex attaccante di Messina, Juventus, Inter, Jubilo Iwata in Giappone, Totò è passato alla storia soprattutto per essere stato con la maglia dell’Italia il capocannoniere del Mondiale casalingo del 1990 con 6 gol.
La prima occasione ce l’ha il Carpi al 4′: cross di Cortesi dalla destra, sul secondo palo spunta da solo Forapani e il suo piatto sinistro al volo viene agguantato da Melgrati. La SPAL risponde e sciupa al 10′ con El Kaddouri, messo davanti a Sorzi da un filtrante di Rao e lento nel decidere di calciare, favorendo così l’uscita bassa del portiere carpigiano.
I padroni di casa giocano con maggiore scioltezza e cominciano a macinare azioni da gol. Al 18‘ Bruscagin crossa per la testa di Antenucci, Sorzi para istintivamente di petto e sempre Antenucci va a vuoto sul rimbalzo. La fascia sinistra è gettonatissima: al 24’, su cross di Mignanelli, Forapani rinvia addosso ad El Kaddouri, la palla si stampa sul palo più lontano e Sorzi se la ritrova a disposizione.
Sorzi tiene in piedi il Carpi al 32′ su un diagonale debole ma insidioso di Antenucci (lanciato in contropiede da Arena) ed evita il tap-in di El Kaddouri. Il Carpi si rivede al 35′ e sfiora di nuovo il vantaggio: Melgrati respinge corto un sinistro da fuori di Tcheuna, Saporetti dal fondo appoggia a Cortesi e Mignanelli con un piede gli sporca in corner la conclusione a botta sicura.
Al 37′ la SPAL sfonda il muro biancorosso con una bella azione: El Kaddouri di esterno filtra per Mignanelli e l’ennesimo cross del terzino trova la capocciata imponente sul primo palo di Antenucci, perfetto nell’anticipare Zagnoni e a indirizzare il pallone verso il secondo palo (Sorzi non ci arriva pur allungandosi).
L’1-0 dà fiducia ai biancocelesti e al 43′ ecco il 2-0: Rao si accentra da sinistra e il destro a giro a mezz’altezza è imparabile nonostante il volo di Sorzi. Si va all’intervallo dopo 2′ di recupero.
Secondo tempo
Al rientro in campo Serpini fa esordire Puletto togliendo Amayah. Il Carpi potrebbe riaprire subito l’incontro al 47′, però la botta violenta in area di Forapani (direttamente nata da un corner lungo di Cortesi, simile allo schema visto nel 3-2 contro la Pistoiese nella scorsa Serie D) esce a lato di poco. La SPAL non ha la stessa fluidità del primo tempo, arretra e sembra adagiata sul risultato.
I biancorossi prendono più terreno e al 60′ arriva il 2-1: Saporetti libera Cortesi nei pressi della mezza lunetta e il sinistro rasoterra in diagonale dell’ex Lentigione supera Melgrati con l’aiuto del palo interno. Il triplo cambio della SPAL (escono El Kaddouri, Rao e Antenucci, entrano Awua, Bidaoui e Karlsson) spegne ulteriormente il livello qualità/intensità.
Il Carpi flirta con il pareggio al 64′: Cortesi apre per Tchuena che si accentra e dal limite col sinistro chiama Melgrati alla parata bassa in angolo. Poco dopo Serpini rivoluziona l’attacco: fuori Saporetti e Sall, dentro Stanzani e Gerbi. La partita da qui entra in una fase di incertezza. Il Carpi è padrone dell’iniziativa, la SPAL si difende e non riesce ad uscire in contropiede o a costruire qualcosa di serio.
All’86’ Cortesi entra in area dalla destra ed esplode un sinistro allontanato con le mani da Melgrati. Passano pochi secondi e il Carpi si divora l’incredibile: il subentrato Polito (pressato da Rossini a sinistra sulla linea di fondo) perde un pallone sanguinoso, Ross lo mette in mezzo, Stanzani svirgola l’impatto sull’uscita di Livieri e Cortesi sul secondo palo arriva leggermente tardi a porta vuota.
Vengono concessi 5′ di recupero. Il Carpi ci prova con tutte le forze fino all’ultimo a pareggiare, ma senza creare altri problemi alla SPAL che si aggiudica il derby con luci e ombre, facendo ancora valere la sua tradizione positiva al Mazza.
Post-partita di SPAL-Carpi 2-1
. Cristian Serpini, allenatore del Carpi.
“Il Carpi sicuramente non meritava di perdere. Il primo tempo è stato altalenante, noi e la SPAL abbiamo avuto delle occasioni e la differenza l’ha fatta la qualità dei loro gol. Mi è piaciuta tantissimo la reazione dei miei giocatori. Questa è la partita che finora mi ha reso più fiero. Noi dobbiamo essere vivi sempre, lottare e credere sempre in quello che facciamo. I passaggi a vuoto nascono da miei demeriti tattici. Stasera c’erano delle assenze, ma chi ha giocato ha fatto benissimo. Cortesi è stato il miglior in campo, è un giocatore che se vuole può far parte di un’altra categoria. Ora dobbiamo recuperare energie per il turno infrasettimanale contro l’Ascoli. Occorrerà tenere alto il morale perché se giochiamo così perderemo poche partite”.
. Matteo Cortesi, centrocampista del Carpi.
“Siamo sempre rimasti in partita eccetto in quel frammento dove ci hanno fatto i gol. Loro nel secondo tempo si sono abbassati, ci hanno fatto giocare e da lì è arrivato il 2-1. Sono contento per la mia prima rete da professionista, però prevale l’amarezza di non avere fatto punti nonostante la squadra abbia dato tutto. Avevamo delle assenze importanti, ma gioca chi gioca si è visto che siamo forti tutti quanti. Dobbiamo metterci subito a lavorare perché giovedì arriverà al Cabassi l’Ascoli e noi ci teniamo a fare bene in casa”.
TABELLINO (Serie C Girone B 2024-2025 – 5a giornata – Andata)
SPAL-CARPI 2-1 (2-0 p.t.)
Reti: 37′ Antenucci (S), 43′ Rao (S), 60′ Cortesi (C).
SPAL (4-3-3): Melgrati 7; Bruscagin 6 (81′ Polito 5), Arena 6, Sottini 6, Mignanelli 6,5; Zammarini 6, Radrezza 6 (72′ Buchel 6), El Kaddouri 6,5 (61′ Awua 6); D’Orazio 5, Antenucci 7 (61′ Karlsson 5), Rao 7 (61′ Bidaoui 5). A disp.: Meneghetti, Galeotti, Bachini, Bassoli, Ntenda, Nador, Kane, Camelio. All.: Domizzi 6,5.
CARPI (4-3-1-2): Sorzi 7; Tcheuna 6, Zagnoni 5,5, Rossini 6, Verza 6 (57′ Mazzali 6); Forapani 6 (83′ Sereni s.v.), Amayah 5 (46′ Puletto 6), Contiliano 6; Cortesi 7,5; Saporetti 5,5 (65′ Stanzani 5), Sall 5 (65′ Gerbi 5). A disp.: Pezzolato, Lorenzi, Calanca, Zoboletti, Cecotti, Mandelli, Figoli, Nardi. All.: Serpini 6,5.
Arbitro: Mario Picardi di Viareggio.
Ammoniti: Verza (C), Dossena (all. S), Puletto (C), Karlsson (S).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.
Pagelle top
Cortesi (Carpi) 7,5: svaria su tutto il fronte offensivo (soprattutto a centro-destra) e non dà riferimenti alla difesa spallina, spesso disorientata dai suoi soliti dribbling dinoccolati che sfidano la fisica. Quasi tutte le azioni pericolose del Carpi lo hanno visto protagonista nei panni di suggeritore o esecutore. Sfortunato al 35′ (Mignanelli gli struscia la conclusione non si sa come), chirurgico al 60′ per il 2-1 che è pure il suo primo centro in Serie C. Gli ultimi assalti non lo premiano ulteriormente.
Antenucci (SPAL) 7: 40 anni e non sentirli per uno dei migliori bomber di provincia degli ultimi 15 anni. Gioca sporco, fa dannare in marcatura Zagnoni, contribuisce a sviluppare la manovra insieme a Rao ed El Kaddouri, impegna Sorzi al 18′ e al 32′ e infine lo batte al 37′ con un colpo di testa da manuale. Quarto gol in campionato, ora è capocannoniere solitario del Girone B.
Rao (SPAL) 7: 18enne ala sinistra proveniente dal vivaio, ha mostrato interessanti sprazzi di talento. Come Cortesi, cerca sovente il dribbling e mette in difficoltà Tcheuna dialogando con Mignanelli ed El Kaddouri. Il 2-0 è semplicemente un gioiello. Terza rete in questa C.
Sorzi (Carpi) e Melgrati (SPAL) 7: errori di mira a parte, i portieri sono stati decisivi in un tempo ciascuno. Nel primo è Sorzi a tenere a galla il Carpi nel momento più difficile, cedendo solo per la bravura balistica di Antenucci e Rao. Nel secondo è Melgrati a difendere la vittoria, sommando in totale 4 parate (2 su Tcheuna, 1 su Forapani e Cortesi).
Pagelle flop
D’Orazio (SPAL) 5: l’unica nota stonata della fase offensiva biancoceleste. Il Carpi gli aveva portato bene con la maglia della Feralpisalò nel 2020-2021 (3 gol tra andata e ritorno). Questa volta è impalpabile. Gioca tutta la partita, eppure non riesce a incidere nemmeno con azioni individuali o di rimessa (stesso discorso per tutti gli attaccanti subentrati, da Karlsson a Bidaoui fino ai carpigiani Stanzani e Gerbi).
Amayah (Carpi) 5: un passo indietro rispetto ai buoni spunti visti contro Perugia ed Entella. Non rimpiazza in regia Mandelli come ci si aspetta e lascia troppo spazio all’impostazione del suo omologo Radrezza. Dopo l’intervallo Serpini lo cambia con Puletto.
L’attacco del Carpi 5: Sall ritrova la titolarità in coppia con Saporetti e si vede molto meno del suo collega. Papi partecipa con un tocco alla costruzione del 2-1, ma purtroppo non ha avuto modo (o non gli hanno permesso) di sprigionare la sua velocità tra le linee. Rimandato. Tranne Cortesi, tutti gli uomini offensivi schierati da Serpini sono stati poco ispirati (come Stanzani che ha toppato l’appuntamento con il 2-2).
Zagnoni (Carpi) 5,5: primo tempo di sofferenza contro un Antenucci che fa valere la stazza e nell’1-0 lo anticipa di esperienza ventennale. Nel secondo tempo non rischia niente insieme a tutto il reparto, quindi imposta dal fondo a testa alta. Chiude da capitano dopo l’uscita di Saporetti.