Il Carpi va in trasferta contro un Ascoli contestato
Rendimento
L’Ascoli occupa il 14° posto nel Girone B di Serie C con 27 punti, quindi si trova a +3 sui Play-out, a -2 dal Carpi e dai Play-off.
La squadra marchigiana non ha ancora vinto nel 2025 e viene da 5 turni senza successi. Il bilancio complessivo è di 6 vittorie (l’ultima per 1-0 a Legnago il 14 dicembre 2024), 3 delle quali allo Stadio Del Duca contro Pianese, Gubbio (doppio 1-0) e Sestri Levante (4-1, 6 dicembre 2024); 6 pareggi, di cui 4 interni contro Campobasso, Pontedera, SPAL (triplo 1-1) e Milan Futuro (2-2, 19 gennaio 2025); e 9 sconfitte (l’ultima in trasferta per 2-1 contro la Lucchese nel turno scorso), 5 in casa contro Lucchese (2-1 all’andata), Rimini (1-0), Pescara (2-1), Perugia (1-0) e Virtus Entella (KO per 1-0 che interruppe una striscia di 10 risultati utili consecutivi, 12 gennaio 2025). I gol segnati sono 28 e i gol subìti sono 29.
Organico
Il miglior marcatore dell’Ascoli con 11 gol in 23 presenze è il 33enne attaccante Simone Corazza, terzo nella classifica cannonieri del Girone B e habitué della Serie C a suon di reti (116) e promozioni in Serie B (Novara nel 2015, Reggina nel 2020, Alessandria nel 2022 e Cesena nel 2024).
In porta il titolare è il 28enne Livieri, mentre il suo vice è il 20enne Raffaelli della Primavera. In difesa troviamo il capitano e grande ex Carpi Riccardo Gagliolo (in biancorosso 154 presenze e 10 gol tra il 2012 e il 2017, poi molta A, B e una breve parentesi a Cipro nell’AEK Larnaca), Menna, l’italo-argentino Curado, Piermarini e i terzini Alagna, Cozzoli, Maurizii e Adjapong. Nel mercato invernale è arrivato Toma (Legnago) ed è partito Quaranta (in rosa dal 2018), girato in B alla Juve Stabia in cambio del prestito di D’Amore.
A centrocampo spiccano per esperienza l’incontrista Varone (3 gol per l’ex Reggiana e Cesena), il nuovo innesto ascolano d.o.c. Carpani (preso dal Catania e già bianconero dal 2013 al 2018) e l’estroso trequartista Tremolada (a segno contro la Lucchese, in carriera tanta B e C tra Arezzo, Entella, Ternana, Brescia e Modena). I giovani più usati sono Bertini (regista in prestito dalla Lazio), D’Uffizi e il prodotto del vivaio Bando. Campagna ha avuto poco spazio ed è recentemente finito al Carpi.
In attacco hanno salutato Achik (prestato del Bari, ora è al Cerignola) e Caccavo (prestito al Caldiero). A Marsura (15 presenze e 1 gol a Carpi nella prima metà del 2019 in Serie B), Silipo e Tirelli (rivale del Carpi nella scorsa stagione con la maglia del Ravenna) si sono aggiunti Ciabuschi (era in Serie D all’Atletico Ascoli) e Francesco Forte, tornato disponibile a fine dicembre dopo 5 mesi di squalifica (fatti di calcioscommesse risalenti al 2021-2023, quando militava nel Benevento) e autore di 2 gol in 3 presenze.
Allenatore
Dopo Massimo Carrera (esonerato dopo il 2-2 dell’andata a Carpi), Cristian Ledesma per una gara ad interim (l’ex regista della Lazio dirige la Primavera) e Domenico Di Carlo, il 27 gennaio 2025 l’Ascoli ha scelto il quarto allenatore di questa tormentata stagione: il 51enne Mirko Cudini. Questo ennesimo cambiamento ha portato ieri alle dimissioni del d.s. Emanuele Righi, rimpiazzato dall’ex attaccante Ferdinando Sforzini.
Nato a Sant’Elpidio a Mare (provincia di Fermo) il 1° settembre 1973, Cudini ha giocato come difensore centrale dal 1990 al 2014. Ha vinto 4 campionati di Serie B con Salernitana (1998), Torino (1999 e 2001) e Ascoli (2005) e pure 1 campionato di Serie C con l’Avellino nel 1995. Altri club in cui ha militato sono stati Cagliari, Vicenza, Perugia, Monza e Fermana.
In panchina Cudini ha trionfato immediatamente nel 2017, portando da subentrato la Sangiustese dall’Eccellenza Marche in Serie D. Dopo un buon primo anno in D al Notaresco, ha vissuto un triennio al Campobasso, promosso in Serie C nel 2021 grazie alla vittoria del Girone F e successivamente salvato con un 13° posto. Da allora è rimasto nel terzo livello del calcio italiano, dirigendo con qualche difficoltà Fidelis Andria (retrocessione) e Foggia (11° posto). Cudini ha inoltre iniziato l’annata in corso al Pineto, venendo esonerato dopo l’ottava giornata in favore di Ivan Tisci.
Precedenti
Tra Carpi e Ascoli ci sono in totale 9 precedenti, divisi in 1 pareggio, 4 vittorie biancorosse e 4 vittorie bianconere. I gol vedono avanti il Carpi 14-13.
La partita di andata, giocata al Cabassi il 26 settembre 2024, coincide con l’unico pareggio tra le due formazioni. I gol furono segnati da Forapani all’8′, Cozzoli al 33′, Zagnoni al 50′ e Corazza al 73′.
Il primo incontro nelle Marche si giocò il 2 novembre 1941 in Serie C e fu vinto dal Carpi per 2-1 (decisivi Coppelli e il rigore di Naldi, inutile il pari di Roiati).
La sfida tornò in auge dopo 75 anni in Serie B per 3 campionati consecutivi. Il 1° aprile 2017 il Carpi si impose di nuovo in trasferta per 2-1: Gagliolo al 44′ rispose al vantaggio di Cacia al 41′, poi Sabbione con un destro da 30 metri all’87’ regalo ai biancorossi di mister Castori la loro 50a vittoria in cadetteria.
L’Ascoli si è ripreso al Del Duca negli ultimi incroci: 2-0 il 7 aprile 2018 (Monachello al 3′ e Mengoni nel recupero del primo tempo); e 1-0 il 20 ottobre 2018 (assolo di Cavion al 60′).
Probabile formazione
ASCOLI (4-2-3-1): Livieri; Alagna, Menna, Gagliolo, Cozzoli; Varone, Carpani; Silipo, Tremolada, Marsura; Corazza.
Presenze
23: Alagna, Corazza.
22: Marsura, Varone.
20: Cozzoli, Livieri, Tremolada.
Gol
11: Corazza (3 rig.).
3: Varone.
2: Bando, Forte, Silipo.
1: Caccavo, Cozzoli, D’Uffizi, Marsura, Menna, Tirelli, Tremolada.
1 autogol a favore: Pirrello (Gubbio).
* in corsivo i giocatori ceduti durante il mercato invernale.