Serie C, l’avversario dell’A.C. Carpi: focus sull’Ascoli

Scritto da il 26 Settembre 2024

Il Carpi riceve il retrocesso Ascoli nel primo turno infrasettimanale

 

Carpi

 

Rendimento

L’Ascoli occupa il 9° posto nel Girone B di Serie C con 7 punti, a +1 sul Carpi decimo e a -6 dalla capolista Ternana (13). Il bilancio dopo 5 giornate è di 2 vittorie contro Pianese (1-0 allo Stadio Del Duca) e Milan Futuro (2-0 in trasferta); e 1 pareggio contro la SPAL a Ferrara nella prima giornata (2-2). Si contano anche 2 sconfitte contro l’Entella in Liguria (2-1) e Lucchese in casa nell’ultima giornata (2-1 incassato al 91′ su rigore).

In Coppa Italia di Serie C, dopo il 2-1 sul Gubbio, il cammino si è interrotto nel Secondo Turno perso per 2-1 sul campo dell’Arezzo.

Nella stagione 2023-2024 l’Ascoli ha salutato la Serie B (categoria che frequentava dal 2015) concludendo al 18°/terzultimo posto con 41 punti, gli stessi del Bari che si qualificò ai Play-out grazie al vantaggio negli scontri diretti.

 

Organico

Il miglior marcatore dell’Ascoli con 3 gol (4 sommando la Coppa Italia) è l’attaccante Simone Corazza. Le promozioni in cadetteria ottenute con Novara (2015), Reggiana (2020), Alessandria (2022) e infine Cesena (2024) sono tutte state accompagnate dal contributo realizzativo del 33enne friulano: nel curriculum troviamo 110 reti totali in Serie C, più 17 in Serie B.

In porta il titolare è il 27enne Livieri (prestito dal Pisa). In difesa sono partiti Bellusci, Falasco, Mantovani (prestato al Bari), Botteghin (Modena) e Celia (Cesena), però prevalgono comunque i calciatori di esperienza. Gli unici confermati sono il grande ex Carpi Riccardo Gagliolo (in biancorosso 154 presenze e 10 gol tra il 2013 e il 2017, è tornato in Italia a gennaio dopo sei mesi all’AEK Larnaca di Cipro), l’italo-ghanese Adjapong (cresciuto nel Sassuolo) e Quaranta (in rosa dal 2018). I rinforzi sono l’italo-argentino Curado (Catania), Menna (Giugliano), Maurizii (Pro Sesto) e Alagna (Lucchese), affiancati dal prodotto del vivaio Cozzoli.

A centrocampo i veterani sono l’incontrista Varone (Cesena) e il trequartista Tremolada (prestato dal Modena), entrambi navigatissimi nel professionismo e abituati a lottare per le prime posizioni. I giovani sono Bertini (regista in prestito dalla Lazio), D’Uffizi (preso dalla Viterbese nel 2023), Campagna (protagonista in Serie D nell’ultimo biennio con Corticella e Ravenna) e il 17enne Bando, inserito dalla Primavera e già autore di 1 gol. Spicca la cessione di Caligara al Sassuolo.

L’attacco è stato rifondato (Mendes al Modena e Nestorovski allo Slaven Belupo) con gli innesti di Marsura (Catania), il marocchino Achik (prestito dal Bari), Tirelli (13 gol nell’ultima D con il Ravenna) e Caccavo (Torino).

 

Allenatore

Dopo gli esoneri di William Viali (novembre 2023) e Fabrizio Castori (marzo 2024), l’Ascoli ha concluso la scorsa stagione in Serie B con il 60enne Massimo Carrera in panchina, confermato nonostante la retrocessione.

Nato a Pozzuolo Martesana (Milano) il 22 aprile 1964, Carrera è stato un difensore dal 1982 al 2008, quando si ritirò nella Pro Vercelli. A partire dall’esordio in Serie D nella Pro Sesto, la sua traiettoria nel calcio professionistico lo ha visto stabile in Serie A durante gli anni Novanta con Bari (1986-1991), Juventus (5 titoli vinti, compresi Coppa UEFA nel 1993, Scudetto nel 1995 e Champions League nel 1996) e Atalanta (1996-2003).

Dal 2009 al 2012 Carrera ha fatto i primi passi da allenatore con la Juventus, prima nelle Giovanili e poi come vice di Antonio Conte (seguito anche con l’Italia nel biennio 2014-2016). Dopo l’Europeo in Francia si è messo in proprio dirigendo all’estero lo Spartak Mosca (vinse il campionato russo nel 2017 da subentrato) e l’AEK Atene (esonero a dicembre 2020). Il ritorno in Italia è stato amaro: a Bari in Serie C è stato cacciato dopo 2 mesi nell’aprile 2021. Poi sono seguiti 3 anni di inattività fino alla chiamata dell’Ascoli.

 

Precedenti 

Tra Carpi e Ascoli ci sono in totale 8 precedenti, divisi in 4 vittorie biancorosse e 4 bianconere. I gol vedono avanti il Carpi 12-11.

Il primo incontro al Cabassi si giocò il 19 marzo 1942 in Serie C: il Carpi si impose per 3-1 grazie alle reti di Medici (doppietta) e Bedogni (per gli ospiti segnò Di Lucio).

La sfida è tornata 74 anni dopo in Serie B per 3 campionati consecutivi. L’Ascoli espugnò Via Marx il 29 ottobre 2016 per 2-0 con una doppietta di Orsolini, in quel momento rampante prodotto delle Giovanili che regalò un sorriso ai 300 tifosi reduci da una settimana infernale a causa del terremoto che danneggiò il Centro Italia (Marche e Umbria).

Il 4 novembre 2017 il Carpi si aggiudicò un match combattutissimo per 4-2. A prendersi la scena fu Malcore con una tripletta e l’assist per il poker di Carletti (ritiratosi pochi mesi fa per i continui infortuni). Per gli ascolani segnarono Parlati (parziale 1-0) e Favilli (2-2 a fine primo tempo).

L’ultimo precedente al Cabassi è l’1-1 del 2 marzo 2019: al tocco da opportunista di Ngombo al 42′ (con tanto di provocazione sotto la Curva Bertesi-Siligardi) rispose al 48′ Poli con un colpo di tacco su punizione di Jelenic. A rendere più frustrante la rincorsa degli emiliani verso la salvezza ci pensò l’arbitro Rapuano annullando 2 gol ad Arrighini (a sua volta poco preciso nell’assedio finale).

 

Probabile formazione

ASCOLI (4-2-3-1): Livieri; Adjapong, Curado, Menna, Maurizii; Bertini, Varone; Tirelli, Tremolada, Marsura; Corazza.

 

Gol

3: Corazza (1 rig.).
1: Bando, Menna, Tirelli, Varone.

 

 

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