Serie C, l’avversario dell’A.C. Carpi: focus sull’Ascoli

Scritto da Santiago Roque Favilla il 20 Ottobre 2025

Il Carpi riceve un Ascoli in lotta per le primissime posizioni

Rendimento

L’Ascoli occupa il 3° posto nel Girone B di Serie C con 23 punti, quindi si trova a -4 dall’Arezzo (solitario al 1° posto con 27 punti dopo il pesante 3-0 inflitto ieri in Romagna al Ravenna, fermo al 2° posto con 24 punti) e a +9 sul Carpi (7° posto con 14 punti).

Il bilancio dei marchigiani è di 7 vittorie (le ultime 6 di fila) contro Ternana (2-0 al Liberati), Perugia (2-0 al Curi), Livorno (3-0 al Picchi), Pineto (3-0 allo Stadio Del Duca), Torres (1-0 a Sassari), Bra (4-1) e Pontedera (5-0), surclassati nel doppio turno casalingo consecutivo; e 2 pareggi interni per 0-0 contro Pianese (1a giornata) e Juventus Next Gen (3a giornata). Il Picchio ha inoltre ottenuto 4 vittorie in 4 trasferte.

L’Ascoli può momentaneamente vantare il miglior attacco del Girone B con 20 gol segnati insieme all’Arezzo e la miglior difesa del calcio professionistico italiano ed europeo (contando solo i 5 migliori campionati, ossia Italia, Inghilterra, Spagna, Germania e Francia) con soltanto 1 gol subìto al 94′ dal Bra nel 4-1 del 4 ottobre.

L’Ascoli attuale è un lontanissimo parente di quello della stagione 2024-2025. I bianconeri assorbirono molto male la retrocessione dalla Serie B e si piazzarono nel Girone B al 15° posto con 40 punti, a -4 dal Carpi e a +1 sui Play-out. Un annata vissuta sempre con l’acqua alla gola, conclusa senza nemmeno la consolazione della qualificazione ai Play-off (-8) e con numeri meno glorificanti: 9 vittorie, 13 pareggi, 16 sconfitte, 37 gol segnati e 46 gol subìti.

In Coppa Italia di Serie C l’Ascoli ha eliminato il Pineto in Abruzzo (2-2 dopo i 90′ e 3-2 ai rigori). Nel Secondo Turno di fine ottobre ci sarà il derby marchigiano contro la Sambenedettese al Riviera delle Palme.

Organico

In porta il titolare è il 23enne Samuele Vitale, arrivato dal Monopoli e battuto in campionato dopo 630′ di imbattibilità (sono esclusi i recuperi) solo da Chiabotto del Bra al 94′. Livieri e Raffaelli sono finiti alla Pro Vercelli e in prestito al Novara. In difesa sono rimasti il capitano italo-argentino Curado (ex Crotone, Frosinone, Perugia e Catania), Alagna, Menna e Cozzoli. I rinforzi sono il terzino burkinabè Guiebre (ex Modena e Torres infortunato), Nicoletti, Pagliai (entrambi presi dal Picerno) e Rizzo (Triestina). Mantovani, Toma e Adjapong sono andati al Mantova in Serie B, al Guidonia e al Potenza. L’ex Carpi Riccardo Gagliolo e Maurizii sono svincolati.

A centrocampo il 18enne prodotto del vivaio Bando è affiancato da Milanese (prestito dalla Cremonese), Damiani (Ternana), Corradini (Spezia), Rizzo Pinna (Cosenza) e l’italo-albanese Ndoj (tesserato dal Latina e con un passato in Serie B con Brescia e Cosenza). Hanno salutato Varone (Salernitana), Odjer (Livorno), Bertini (nuovo prestito dalla Lazio alla Pianese), Tremolada (tornato al Modena, ora è in Serie D alla Folgore Caratese), Carpani (ascolano di 32 anni con tanta esperienza in B e C) e Baldassin.

In attacco c’è con 6 gol l’ala sinistra di 21 anni Simone D’Uffizi, capocannoniere del Girone B insieme al ravennate Tenkorang. Prelevato dal Ascoli nel 2023 dalla Viterbese, D’Uffizi sta vivendo un avvio molto positivo, soprattutto considerando che nella scorsa stagione si fermò a 2 reti. Sono stati confermati Silipo e il 34enne Simone Corazza, autentico bomber di categoria (117 gol in C più 17 in B) diventato riserva di lusso. Con 4 reti c’è il nuovo ariete titolare Gori (prestito dall’Avellino), seguito a 2 dall’italo-marocchino di Guastalla Chakir (Pineto). Completano il reparto il friulano Oviszach (Crotone) e Palazzino (rientrato dal Picerno). Del Sole (Giugliano) ha concluso la stagione per un infortunio al ginocchio nel 3-0 sul Pineto di fine settembre. Sono usciti Forte (prestito al Catania), Caccavo (Lumezzane) e Marsura.

Allenatore

La panchina dell’Ascoli è stata affidata a Francesco Tomei dopo che nel 2024-2025 si erano alternati Massimo Carrera, Cristian Ledesma dalla Primavera, Domenico Di Carlo (esonerato e poi richiamato per il rush finale) e Mirko Cudini.

Nato a Pescara il 10 aprile 1972, Tomei ha 53 anni e da difensore ha giocato dal 1991 al 2008 in varie piazze come Chieti, Ancona, Maceratese, Ravenna, Pisa, SPAL, Padova, Montevarchi e Foggia.

In panchina è stato vice di Eusebio Di Francesco dal 2010 al 2021 tra Pescara, Lecce, Sassuolo, Roma ed Hellas Verona. Dal 2023 si è messo in proprio e Ascoli è la sua terza esperienza da allenatore dopo Monopoli (esonero a inizio 2024) e Picerno. In Basilicata Tomei ha raggiunto un 8° posto e la qualificazione ai Play-off (cammino finito al Primo Turno nel derby perso per 2-0 contro il Potenza).

Tomei contro il Carpi sconterà l’ultima delle 7 giornate di squalifica (aveva lanciato una bottiglietta di acqua all’arbitro Recchia nello 0-0 contro la Juventus Next Gen). Fin qui lo ha sostituito egregiamente il vice Giuseppe Agostinone.

Precedenti

Tra Carpi e Ascoli ci sono 10 precedenti, divisi in 4 vittorie biancorosse, 4 vittorie bianconere e 2 pareggi (entrambi al Cabassi). Il conto dei gol è in parità sul 15-15.

Il primo incontro al Cabassi si giocò il 19 marzo 1942 in Serie C: il Carpi si impose per 3-1 grazie alle reti di Medici (doppietta) e Bedogni (per gli ospiti segnò Di Lucio).

La sfida è tornata 74 anni dopo in Serie B per 3 campionati consecutivi. L’Ascoli espugnò per la prima e unica volta l’impianto di Via Marx il 29 ottobre 2016: 2-0 con doppietta di Orsolini, in quel momento rampante talento delle Giovanili bianconere.

Il 4 novembre 2017 il Carpi si aggiudicò un match combattutissimo per 4-2. L’eroe di giornata fu l’attaccante Malcore (attualmente in forza al Casarano) con una tripletta e l’assist per il poker di Carletti. Per gli ascolani segnarono Parlati (parziale 1-0) e Favilli (2-2 a fine primo tempo).

Finì infine 1-1 il 2 marzo 2019: al tocco da opportunista di Ngombo al 42′ rispose al 48′ Poli con un colpo di tacco su punizione di Jelenic (lo sloveno ha annunciato il ritiro a metà settembre). Nel finale l’arbitro Rapuano annullò un gol regolare ad Arrighini, complicando la difficile corsa verso la salvezza del Carpi.

Nel campionato scorso il 26 settembre 2024 al Cabassi andò in scena un’altra gara assai contesa: 2-2 con reti di Forapani all’8′, Cozzoli al 33′, Zagnoni al 50′ e Corazza al 73′.