Serie A2, Final Eight Coppa Italia 2021: Napoli, Udine, Tortona e Scafati continuano la loro corsa

Scritto da il 2 Aprile 2021

Pallacanestro

Credit: Lega Nazionale Pallacanestro

Cervia (Ravenna) – Uno spettacolo al quale è mancato solamente una degna cornice di pubblico. Cervia si scopre teatro ideale per decretare il secondo trofeo stagionale in palio nella seconda categoria nazionale di pallacanestro. Un lungo pomeriggio di grande basket, nel quale prevalgono le difese agli attacchi, che ha decretato le quattro semifinaliste che, nella giornata di sabato 3 aprile, tenteranno di staccare Il tanto ambito pass per la finalissima.

LA GIORNATA DI GARE

Ad inaugurare la manifestazione è la sfida fra Napoli e Orzi. Partenza lanciatissima dei campani che, trascinati da un Marini in versione Mvp e da Parks, chiudono il primo quarto sul +9 dando la marcata  sensazione di poter dominare.

La difesa di Zerini e Lombardi sconforta ulteriormente una Orzinuovi che non riesce ad armare il centro Hollis e rimane aggrappata al match solamente grazie alle giocate individuali di Miles e Mastellari. Nella ripresa il canovaccio non cambia: Napoli allunga, Orzi arranca. Marini e Mayo chiudono il match nel terzo parziale, rendendo l’ultima ripresa puro “garbage time”.

NAPOLI vs ORZINUOVI 80-69 (23-14; 22-19; 22-17; 13-19)

Napoli: Zerini 6, Iannuzzi 8, Sandri 2, Lombardi 7, Mayo 13, Marini 19, Uglietti 12, Monaldi 3, Parks 10, Klacar. Coach: Sacripanti

Orzinuovi: Tilliander, Negri 3, Hollis 5, Galmarini 4, Mastellari 12, Miles 19, Guerra, Spanghero 10, Rupil 6, Zilli 10, Fokou. Coach: Corbani

MVP: Pierpaolo Marini (Napoli): 19pt + 5rimb + 2 ass


Nel match più equilibrato del pomeriggio sono i muscoli di Udine a prevalere sull’organizzazione di Forlì. Coach Dell’Agnello approccia alla manifestazione con Rush, Landi e Bruttini in condizioni precarie e con un’autonomia inferiore al 60%.

Nonostante ciò la partenza è buona ed impone ai friulani di rincorrere con il solo Foulland (9 punti nel solo primo quarto) a provare a tenere a galla l’Apu. Il match è equilibratissimo e nel secondo quarto i ragazzi di coach Boniciolli trovano in Johnson e Antonutti gli elementi di esperienza utili a chiudere il primo tempo con un solo possesso pieno di vantaggio.

Nella ripresa Forlì prova a rimanere attaccata al match ed il punteggio basso la aiuta. Giachetti illumina e permette ai biancorossi di effettuare il sorpasso nell’ultimo quarto a tre minuti dal gong. Sembra fatta per i romagnoli che invece, proprio negli ultimi possessi, sono beffati dall’uomo che non ti aspetti: la guardia ‘2001 Matteo Schina.

Una tripla e un tiro dalla media bastano per stendere una coriacea ma incerottata Forlì orfana degli ingiustificati assenti Rodriguez e Roderick. A chiudere fisicamente la contesa ci pensa Antonutti dalla linea della carità.

UNIEURO FORLÌ vs APU UDINE 62-67 (11-15; 14-14; 19-19; 18-19)

Forlì: Giachetti 11, Bruttini 8, Natali 5, Roderick 5, Rodriguez, Rush 14, Bolpin 7, Landi 6, Ndour, Capori 4, Dilas 2, Zambianchi. Coach: Dell’Angello

Udine: Antonutti 7, Giuri 5, Foulland 13, Pellegrino, Italiano, Nobile 5, Johnson 15, Schina 9, Deangeli 2, Agbara, Mobio 11. Coach: Boniciolli

MVP: Nana Foulland (Udine): 13pt + 13rimb


Match “maschio” quello fra due “stregoni” della Serie A2: i coach Ramondino e Leka. Due tecnici che, pur partendo da filosofie cestistiche differenti, mettono in scena uno scontro ricco di spunti interessanti e varie similitudini.

Partenza da “polveri bagnate” per ambo le contendenti al terzo “pass” per la semifinale. Con tutte la guardie a litigare col ferro dalla lunga distanza, il 6-14 dei primi 10′ è perfetta esemplificazione di un match che potrebbe essere deciso solamente dai particolari. L’abulia offensiva è il tratto distintivo anche della seconda ripresa.

Nel secondo tempo la gara cambia totalmente volto: Tortona scatena Mascolo e Fabi (Mvp con 14 punti) che iniziano a “martellare” dai 6.75. Ferrara tenta con Pacher e Baldassarre di non perdere la presa sul match ma lo sforzo risulta inutile. Con Hasbrouk lontanissimo da una condizione accettabile, diviene impossibile reggere l’urto di una delle più serie candidate alla vittoria finale. Fabi completa un secondo tempo da dominatore con i liberi della vittoria.

TORTONA vs KLEB FERRARA 70-58 (6-14; 20-11; 24-20; 20-13)

Tortona: D’Ercole 9, Mascolo 14, Tavernelli 5, Morgillo, Ambrosin 4, Gazzotti, Sackey, Fabi 17, Cannon 8, Severini 7, Sanders 6, Romano. Coach: Ramondino

Ferrara: Pacher 10, Zampini 3, Hasbrouck 5, Basso, Dellosto 7, Petrolati, Ugolini, Panni 4, Vencato 9, Filoni 2, Baldassarre 14, Fantoni 4. All. Leka

MVP: Augustin Fabi (Tortona): 17pt + 5 rimb


In serata il match più “succulento” fra la Scafati, recentemente vincitrice della Supercoppa Italiana a Cento e una Torino lanciata in vetta al Girone verde in campionato.

Il primo tempo è perfetto specchio di tutte le aspettative: partita molto fisica con ambe due le contendenti a tentare reiteratamente di superarsi nel fondamentale del tiro da 3. Ci provano praticamente tutti ma Scafati ha un Charles Thomas (Mvp con 19 punti) in più nel proprio motore e trascina i campani al riposo sul +1 (40-39).

È una guerra di nervi: Torino esce meglio dagli spogliatoi con un Cappelletti (18 punti + 8 assist) leader e artefice del mini parziale che permette ai piemontesi di effettuare il sorpasso sul 45-40. Scafati non perde la testa e, riuscendo a mandare a referto tutti e 10 i giocatori entrati in campo, vince nel finale grazie alle due “bombe” consecutive dell’ex Forlì e Bergamo Darryl Jackson.

TORINO vs SCAFATI 76-84 (18-22; 21-18; 20-22; 17-22) 

Torino: Pinkins 17, Clark 11, Alibegovic 6, Toscano 8, Cappelletti 18, Bushati 1, Diop 12, Pagani, Penna 3, Campani. Coach: Cavina

Scafati: Marino 5, Cucci 12, Musso 9, Thomas 19, Jackson 17, Dincic 4, Rossato 2, Palumbo 6, Benvenuti 7, Sergio 3. Coach: Finelli

MVP: Charles Thomas (Scafati): 19pt + 8 rimb

TABELLONE SEMIFINALI (sabato 3 aprile) 

Napoli vs Tortona (Ore 18 – diretta Lnp Pass + MS Channel)

Udine vs Scafati (Ore 21 – diretta Lnp Pass + MS Channel)

 

 


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