Roma, a Palazzo Braschi la mostra di Klimt

Scritto da il 28 Ottobre 2021

 

Foto di Jaesung An da Pixabay

 

Dal 27 ottobre 2021 al 27 marzo 2022, il Museo di Roma a Palazzo Braschi ospiterà la mostra Gustav Klimt: “La Secessione e l’Italia”.

Una mostra che ripercorre – con opere provenienti dal Belvedere di Vienna, dalla Klimt Foundation e da altre raccolte pubbliche e private – le tappe dell’intera parabola artistica di Gustav Klimt e il suo aspetto “pubblico”.

Sarà presentato il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e, per la prima volta, si indagherà sul rapporto dell’artista con l’Italia, narrandoci dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi.

La rassegna – curata da Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna – presenta anche una selezione di dipinti e sculture di altri artisti, che supporta il racconto del periodo della Secessione viennese e dell’influsso di Klimt in Italia.

Ospite d’eccezione della mostra sarà Ritratto di Signora (1916-17), trafugato dalla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato nel 2019.

Promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, l’esposizione è co-prodotta da Arthemisia, che ne cura anche l’organizzazione, con Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con il Belvedere Museum e in cooperazione con Klimt Foundation.

 

 

 

 


Traccia corrente

Titolo

Artista

Background